Risparmio gestito, raccolta in positivo a gennaio nonostante i timori sui mercati

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Andre Taissin (Unsplash)

L’industria del risparmio gestito si smarca dai timori legati a volatilità, inflazione e politiche monetarie e chiude il primo mese dell’anno con una raccolta netta per 4,3 miliardi di euro. A rilevarlo è la consueta mappa mensile di Assogestioni. Un risultato positivo, dunque, anche se in flessione rispetto ai 7,8 miliardi di raccolta indicati nella rilevazione di dicembre. Il patrimonio complessivo si attesta, a gennaio, a 2.551 miliardi “per effetto della flessione dei mercati che l’Ufficio studi quantifica in circa un punto e mezzo percentuale”, specifica l’associazione, motivando l’aggiustamento rispetto al massimo storico di 2.583 miliardi indicato a dicembre 2021.

Fondi aperti ancora in testa

Nel complesso i fondi aperti continuano a tenere la rotta con un saldo positivo di 5,3 miliardi . Risultato, questo, equamente distribuito, a livello di sottoscrizioni, tra fondi monetari (che raccolgono 2,6 miliardi) e fondi di lungo termine (2,7 miliardi). Le gestioni collettive continuano così a rappresentare il 52% degli asset (1.328 miliardi), la cui quota maggiore (49% sul totale dell’industria) è rappresentato, appunto, dai fondi aperti. In negativo l’andamento delle gestioni di portafoglio (-1,2 miliardi nel mese, con il tonfo di 2,9 miliardi degli istituzionali) che mantengono il restante 48% degli asset complessivi per 1.223 miliardi.

L’equity continua a essere l’asset class preferita dagli investitori. A confermarlo l’ammontare di sottoscrizioni nette per 2,6 miliardi verso l’azionario. Seguono, a lunga distanza, i fondi bilanciati (1,9 miliardi) mentre gli obbligazionari scontano le attese sulle prossime mosse delle banche centrali e registrano deflussi per quasi 1,4 miliardi.

I migliori e i peggiori di gennaio

La classifica dei primi dieci gruppi per raccolta nel primo mese dell’anno vede un forte slancio di Gruppo Generali, con una raccolta superiore ai 2 miliardi. Segue sul secondo gradino del podio il Gruppo Deutsche Bank con 886 milioni di flussi in entrata e terzo Amundi Group (808 milioni).

Nome GruppoRaccolta nettaPatrimonio
Gruppo Generali2.030458.520
Gruppo Deutsche Bank88629.322
Amundi Group808210.778
Arca37033.425
Gruppo Mediobanca34610.540
Gruppo Cassa Centrale Banca30110.583
UBS AM29922.218
State Street Global Advisors2918.058
Anima Holding179184.656
JP Morgan AM15046.475
Fonte: Assogestioni. Elaborazione propria (dati in milioni di euro).

La classifica dei deflussi registra un calo di 472 milioni per Gruppo BNP Paribas, seguito da Allianz (-412 milioni) e Gruppo Intesa Sanpaolo (-406 milioni).

Nome GruppoRaccolta nettaPatrimonio
Gruppo BNP Paribas-47229.950
Allianz-41253.386
Gruppo Intesa Sanpaolo-406439.280
Morgan Stanley-33942.954
Poste Italiane-215108.056
Gruppo Azimut-18640.235
Kairos Partners-1084.647
Zenit-98181
Finanziaria Internazionale-80364
Axa IM-7547.702
Fonte: Assogestioni. Elaborazione propria (dati in milioni di euro).