Cresce la raccolta del risparmio gestito in Italia confermando i migliori risultati dal 2017 a oggi. È quanto registra Assogestioni nella mappa del risparmio gestito sulla raccolta da aprile a giugno di quest’anno. Un flusso che, guidato dai fondi aperti (+17 miliardi), porta le sottoscrizioni a toccare il nuovo record del patrimonio gestito a 2.520 miliardi di euro, con una raccolta netta che si attesta a +21,5 miliardi nel trimestre ed evidenzia, al contempo, una flessione rispetto ai record dei primi tre mesi, quando la raccolta ha segnato afflussi per quasi 29,9 miliardi. Resta positiva anche la raccolta sul fronte delle gestioni di portafoglio (oltre 3 miliardi) sorretta dalle GP retail, che registrano afflussi per 2,8 miliardi portando il saldo del primo semestre 2021 a oltre 51 miliardi.
La partizione del mercato vede ancora una volta la quota prevalente delle masse (51,2%) investite nelle gestioni collettive (1.290 miliardi), mentre il restante 48,8% è impiegato nei mandati (1.229 miliardi).
AZIONARI ANCORA IN TESTA ALLA RACCOLTA
La marcia dei fondi aperti nel semestre conferma gli azionari in prima linea, con masse complessive per 8,4 miliardi. Seguono i bilanciati con 7,7 miliardi di raccolta e gli obbligazionari (+3 miliardi). Anche i Piani individuali di risparmio (PIR) tradizionali mettono a segno una buona performance (106 milioni) a cui si sommano, fa notare Assogestioni, per la prima volta flussi in entrata “significativi” legati ai PIR alternativi che totalizzano nel semestre masse per 439 milioni.
CHI SALE E CHI SCENDE NEL TRIMESTRE
In merito ai gruppi che hanno raccolto di più nel trimestre, in testa alla classifica si posiziona Gruppo Intesa Sanpaolo, con una raccolta netta di 3.563 milioni, emerge qui la performance di Eurizon che mette a segno una raccolta netta di 4.797 milioni. In seconda posizione si colloca BlackRock con 3.387 milioni seguito da Poste Italiane con una raccolta netta complessiva nei tre mesi di 3.104 milioni.
Nome Gruppo | Raccolta netta | Patrimonio |
Gruppo Intesa Sanpaolo | 3.563 | 435.957 |
BlackRock | 3.387 | 96.525 |
Poste Italiane | 3.104 | 110.912 |
Amundi Group | 2.873 | 190.943 |
Gruppo Deutsche Bank | 1.511 | 27.582 |
Pictet AM | 1.383 | 45.328 |
Anima Holding | 1.230 | 182.567 |
JP Morgan AM | 907 | 48.729 |
Gruppo BNP Paribas | 886 | 32.650 |
Gruppo Mediolanum | 824 | 58.978 |
Sul fronte opposto della classifica, le società che hanno raccolto meno nel secondo trimestre 2021 vedono in testa Gruppo Generali, che segna deflussi per 3.643 milioni. Al secondo posto Credit Suisse (-546 milioni), seguito da Invesco (-457 milioni). Generali, in una nota diffusa questa mattina, precisa che il risultato di raccolta registrato “è dovuto sia a ribilanciamenti nei portafogli di clienti istituzionali che a deflussi sui fondi monetari all’interno dei mandati assicurativi in gestione”.
Nome Gruppo | Raccolta netta | Patrimonio |
Gruppo Generali | -3.643 | 464.542 |
Credit Suisse | -546 | 16.321 |
Invesco | -457 | 32.395 |
Franklin Templeton | -409 | 14.353 |
State Street Global Advisors | -229 | 8.476 |
Groupama AM | -189 | 9.743 |
Gruppo Mediobanca | -128 | 9.432 |
Kairos Partners | -75 | 4.125 |
Gruppo Ersel | -46 | 5.403 |
Allianz | -25 | 53.370 |