Davide Chiantore, chief investment officer di CM Plus SA, pensa che l’eccessiva normativa presente in Europa “stia mettendo in discussione il capitalismo e questo si nota anche dal fatto che siamo in un’era in cui i tassi di interesse sono relativamente bassi rispetto alla media storica, eppure ci sembrano altissimi. Tutti si aspettano che le Banche centrali riducano il costo del denaro e questo è dovuto al fatto che l’economia occidentale di per sé non riesce più a crescere per due ragioni fondamentali: l’eccesso di regolamentazione e le tasse troppo elevate. Basf, la più grande multinazionale della chimica al mondo, non sta più investendo in nuovi impianti in Europa perché le normative ambientali, i permessi e altri elementi lo hanno reso troppo complicato. Basf si è quindi focalizzata su Paesi come la Cina e il Sud America. Questo problema lo vediamo un po’ in tutti i settori, come anche sul fronte dell’intelligenza artificiale, comparto in cui l’Europa ha già iniziato a legiferare, e nel settore finanziario, dove la regolamentazione sta disincentivando chi cerca di fare veramente bene il lavoro di gestione patrimoniale. Credo quindi che il tema normativo sia senza dubbio da affrontare per evitare di ritrovarci un’economia che fatica a crescere, a creare ricchezza, perché troppo ingabbiata tra regolamentazione e fisco”.
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