Nuovi investimenti per il fondo che permette ai sottoscrittori di sfidare il contesto low-yield grazie all’esposizione agli strumenti di credito e mira a raggiungere una performance sopra alla media con almeno un ritorno annuale del 4%.
Generali Investments Europe SpA SGR ha recentemente aperto a nuovi investimenti il fondo
Generali Investments SICAV Absolute Return Credit Strategies (ARCS). Lo comunica la società in un anota. Il fondo è ora disponibile agli investitori che cercano soluzioni e strumenti per raggiungere i loro target di rendimento in uno scenario caratterizzato da bassi tassi d’interesse evitando al contempo di scontare un elevato rischio di volatilità tipico di un investimento azionario.
Il fondo AR Credit Strategies beneficia dell’ampia competenza di Generali Investments Europe
negli investimenti Fixed Income e nelle strategie Absolute Return. Il fondo sfrutta tutte le fonti di rendimento offerte dai mercati del credito e Fixed Income per cercare di raggiungere performance sopra alla media, puntando ad un ritorno annuale del 4%.
Andrea Favaloro, Responsabile Sales & Marketing di Generali Investments Europe, ha
commentato: “Il rilancio del fondo AR Credit Strategies è un altro pilastro fondamentale della
nostra strategia volta ai clienti terzi internazionali. AR Credit Strategies fornirà loro uno
strumento eccezionale per fronteggiare lo scenario a tassi zero attraverso investimenti a rendita
fissa di elevato potenziale mantenendo al contempo rischio e volatilità al minimo. Le nostre
scelte di investimento sono supportate da un team interno ampio ed esperto con un track record
senza pari”.
Il fondo AR Credit Strategies, il cui principale universo di investimento è composto da strumenti Investment Grade, High Yield, Emerging Markets e Convertible Bunds, è gestito da un team di portfolio management guidato da Filippo Casagrande, Head of Investments di Generali Investments Europe. Fabrizio Viola, sarà Deputy Portfolio Manager.
Ad oggi, Generali Investments SICAV Absolute Return Credit Strategies ha raccolto
complessivamente 520 milioni di euro, un volume più che raddoppiato dallo scorso maggio.