Rossi (Euromobiliare AM): "Al momento puntiamo sul settore value"

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Flessibilità, visione globale e contenimento del drawdown. Sono i punti cardine dell’Euromobiliare Azioni Internazionali, il fondo di Euromobiliare AM che vanta tre stelle Morningstar, gestito da un team di quattro professionisti guidati da Andrea Rossi, responsabile team Gestioni Collettive Absolute Return & Quant. Il fondo investe almeno il 50% del proprio attivo in azioni e/o parti di OICR aventi analoga natura, denominati in dollari americani, yen ed euro.

“Il gestore può spaziare a livello geografico, settoriale e tematico”, afferma Rossi, “in base alla lettura dello scenario macroeconomico e finanziario”. Lo scorso anno ad esempio, le scommesse principali sono state diverse: nel primo trimestre il fondo si è concentrato su azioni con dividend yield e azioni legati ai settori difensivi. Nel secondo e terzo trimestre invece il focus è totalmente cambiato: “abbiamo aumentato l’esposizione ai settori value a scapito dei titoli growth più sensibili alla dinamica dei tassi d’interesse e abbiamo anche scommesso sulle small caps europee”.

Insomma energie, materie prime, società aurifere e finanziarie sono adesso i settori che dominano il portafoglio, e in maggior misura su determinate aree geografiche come l’Europa, il Giappone e i mercati emergenti. Sugli Stati Uniti l’esperto preferisce stare un po’ a guardare gli ultimi sviluppi, anche perché il presidio del rischio sta alla base della sua strategia.

Presidio del rischio

Il prodotto, che ha un patrimonio di circa 300 milioni di euro e rendimenti che da inizio anno si aggirano al 3%, al momento seleziona i migliori fondi da inserire il portafoglio, ma sempre con scelte allocative che dipendono dalla visione macroeconomica e finanziaria del team, proprio per evitare volatilità e rischio. “ Il fondo ha come obiettivo avere partecipazione al rialzo azionario ma con un serio controllo del rischio: preferiamo perderci qualche rialzo ma contenere maggiormente i ribassi”, precisa Rossi. D’altronde la filosofia dell’azienda è quella di essere “ragionevolmente conservativi” evitando strategie aggressive, così come richiesto dalla clientela.

E in vista del nuovo anno? “Nonostante la situazione geopolitica che affrontiamo, soprattutto dopo gli ultimi appuntamenti politici, penso che il mercato possa reagire bene. Ci sarà un buon primo trimestre dell’anno, soprattutto per i settori tipicamente value”, conclude Rossi.

(Articolo tratto dal numero 12 di Funds People Italia, IV Trimestre 2016)