Rudelli (Cordusio SIM): “Ecco le tre tipologie di prodotto a cui stiamo guardando”

cccc
Roberta Rudelli, responsabile fund selection, Cordusio SIM,

In questa particolare fase di mercato, Cordusio SIM sta guardando a tre macrocategorie di soluzioni d’investimento: i prodotti ESG, tematici e multi-asset.

Per quanto riguarda la prima categoria, Roberta Rudelli, responsabile della fund selection di Cordusio SIM, spiega a FundsPeople che queste strategie hanno saputo rispondere meglio ai drawdown di mercato di marzo aprile. “Le ragioni della maggiore resilienza sono da ricercare nella qualità dei prodotti. La scelta di investire secondo delle tematiche ambientali, sociali ma soprattutto di governance, obbliga il gestore a monitorare in maniera più accorta le dinamiche di rischio. Inoltre, questi prodotti hanno pochi cloni e quindi sono meno influenzati dall’andamento dei flussi degli ETF”, spiega l’esperta di Cordusio SIM. 

Il secondo segmento a cui Cordusio SIM sta guardando sono gli investimenti tematici. “Nel corso degli anni il tradizionale approccio che contemplava l’investimento per aree geografiche è venuto meno per lasciar spazio all’investimento per tematiche o tendenze di mercato”. Questi temi non sono riconducibili a un unico settore, ma riguardano più settori e diverse aree geografiche. “Non ha più senso ragionare per cluster di mercato, ma bisogna capire quali sono le aziende che beneficeranno di un particolare trend nel prossimo futuro”. 

Ultimo segmento di particolare rilevanza per la società sono i fondi multi-asset. In Italia c’è una vasta scelta di prodotti non legati ad un benchmark che seguono strategie e gradi di rischio differenti. I fondi che interessano a Cordusio SIM sono quelli con un alto grado di flessibilità, per cui il gestore abbia la possibilità di cogliere le opportunità o coprirsi dai rischi in modo rapido”, spiega Rudelli. “Il mercato, negli ultimi anni è diventato sempre di più difficile interpretazione e c’è la necessità di una risposta del gestore sempre più veloce. Riteniamo quindi che nel medio lungo termine questo approccio possa favorire l’investitore finale sia a livello di massimizzazione delle performance che di contenimento del rischio di portafoglio”. 

Strumenti passivi

Cordusio SIM ha introdotto nelle gestioni patrimoniali la possibilità di costruire portafogli con ETF e fondi passivi. “Ci siamo resi conto che molti clienti preferiscono utilizzare un mix tra prodotti attivi e passivi”, spiega Roberta Rudelli. “Cerchiamo quindi di capire in quali asset class lo strumento è più efficiente, sempre secondo una logica strategica e non di trading. Anche per le strategie passive è necessaria un’accurata selezione dei gestori, secondo studi e analisi quantitative e qualitative, dato che in questi prodotti i livelli di efficienza contano di più rispetto alle soluzioni attive”, conclude l’esperta.