Schroders si rafforza nelle infrastrutture rinnovabili con l'acquisizione di Greencoat Capital

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Thomas Hawk, Flickr, Creative Commons

La società di gestione del risparmio Schroders ha rafforzato la sua attività di infrastrutture rinnovabili con una partecipazione in Greencoat Capital. L'asset manager pagherà 358 milioni di sterline (circa 420 milioni di euro) per il 75% della boutique. Con questa operazione Schroders accede ai 6,7 miliardi di sterline (7,863 milioni di euro) di capitale che Greencoat gestisce nella nicchia delle infrastrutture rinnovabili in Europa. Greencoat entrerà a far parte di Schroders Capital, la divisione dei mercati privati ​​di Schroders e sarà denominata Schroders Greencoat.

La strategia

L'obiettivo di questa acquisizione è creare un leader globale in quello che viene definito un settore chiave ad alta crescita. Nella dichiarazione, Schroders mette in evidenza la forza di Greencoat in due ambiti cruciali. Il primo quello relativo alla transizione globale a zero emissioni nette. Il secondo, la domanda significativa e in accelerazione da parte dei clienti istituzionali di prodotti rispettosi dell'ambiente per soddisfare i propri impegni di sostenibilità.

La transazione è in linea con la strategia di Schroders di costruire una piattaforma completa di asset privati. Migliorando così anche la propria posizione di leadership nella sostenibilità. "Fornire capitale privato per la transizione energetica necessaria per raggiungere un futuro net-zero sarà sempre più importante poiché i governi di tutto il mondo cercheranno di accelerare verso questo obiettivo", spiegano nella nota. Questa è un'area in cui la società ritiene di poter supportare una delle più importanti trasformazioni richieste dalle economie di tutto il mondo per mitigare il cambiamento climatico. Inoltre, è possibile riscontrare una forte domanda da parte degli investitori di asset di lunga durata che forniscono flussi di reddito sicuri a lungo termine.

Si prevede che il mercato statunitense ed europeo delle risorse energetiche rinnovabili crescerà di oltre 1.000 miliardi di dollari entro il 2030. Schroders cerca così di essere nella posizione ideale per cogliere questa opportunità globale concentrandosi sull'investimento e la gestione di risorse in tutti i tipi di energia rinnovabile.

Dettagli dell'operazione

L'accordo prevede un potenziale earn out, da corrispondere tre anni dopo il completamento. È soggetto a obiettivi di fatturato estesi, continua occupazione del team di senior management negli affari di Greencoat ed è limitato a 120 milioni di sterline. Il prezzo di acquisto sarà saldato in contanti.

Esistono diverse opzioni, esercitabili da Schroders o dai soci dirigenti di Greencoat, affinché Schroders acquisisca nel tempo il restante 25% della partecipazione a un prezzo basato su una valutazione di mercato equa al momento dell'esercizio dell'opzione. 

La proposta acquisizione di Greencoat è una transazione di Classe 2 in conformità con le regole commerciali del Regno Unito. Dovrebbe essere completato nella prima metà del 2022, previa approvazione normativa.

Chi è Greencoat?

Greencoat, fondata nel 2009 è una delle boutique pioniere nell'investimento in infrastrutture di energia rinnovabile su larga scala tra cui eolica, solare, bioenergia e termica. Opera sia in società quotate che nel mercato privato. Negli ultimi 12 mesi, l'azienda ha assunto nuovi impegni di capitale per i suoi fondi privati ​​e quotati per un valore di 1,6 miliardi di sterline.

Gestisce quasi 200 impianti di produzione di energia nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti, con una capacità di generazione netta aggregata di oltre 3 gigawatt. Gestisce le principali società di investimento in infrastrutture rinnovabili quotate in sterline (Greencoat UK Wind PLC) ed euro (Greencoat Renewables PLC). Ha anche alcuni dei principali fondi pensione del Regno Unito tra le sue attività di mercato privato in rapida crescita da 2,9 miliardi di sterline.