SFDR, le principali proposte nella bozza finale degli RTS sulle questioni ambientali

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贝莉儿 NG, Unsplash

Un nuovo passo nello sviluppo della regolamentazione verde in Europa. Le tre autorità di vigilanza europee (EBA, EIOPA ed ESMA) hanno presentato alla Commissione europea la loro relazione finale sui progetti di norme tecniche di regolamentazione (RTS) in relazione alle informative ai sensi del Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). Come previsto nella pianificazione della tassonomia, questa prima fase affronta specificamente gli obiettivi ambientali. Lo sviluppo di una regolamentazione più specifica sugli aspetti sociali richiederà ancora qualche anno.

L'obiettivo principale dello sviluppo di norme tecniche di regolamentazione è quello da una parte di permettere la comparabilità tra i prodotti e dall'altra di garantire agli investitori di essere più consapevoli e informati. Pertanto, i regolatori registrano la necessità di avere un unico quadro di norme per la comunicazione sotto SFDR.

La Commissione esaminerà ora il progetto degli RTS e deciderà se approvarlo entro tre mesi dalla sua pubblicazione. La Commissione ha inoltre provveduto a informare il Parlamento europeo e il Consiglio che intende incorporare tutte le norme tecniche di regolamentazione SFDR, cioè sia quelle originali presentate alla Commissione nel febbraio 2021 che quelle esaminate in questa relazione finale, in un unico documento.

proposte principali

Dal rapporto finale spiccano una serie di proposte.
1) Per quanto riguarda gli articoli 5 e 6 del regolamento sulla tassonomia:

  • inclusione di informative precontrattuali e periodiche che identifichino gli obiettivi ambientali a cui il prodotto contribuisce. Comunicazioni che mostrino come e in che misura gli investimenti del prodotto siano allineati alla Tassonomia UE.
  • per misurare come e in che misura le attività finanziate dal prodotto sono allineate alla tassonomia UE, le proposte si compongono di due elementi: due grafici che mostrano l'allineamento tassonomico degli investimenti del prodotto finanziario basato su una metodologia specifica che calcoli tale allineamento; un'assicurazione fornita da un revisore o una revisione da parte di una terza parte che le attività economiche finanziate dal prodotto che si qualificano come sostenibili dal punto di vista ambientale siano conformi ai criteri dettagliati del regolamento sulla tassonomia.

2) Per le informative precontrattuali e periodiche:

  • inclusione di allegati con modifiche ai modelli obbligatori per i prodotti finanziari che promuovano caratteristiche ambientali e/o sociali o abbiano un obiettivo di investimento sostenibile come definito nell'SFDR, in modo che includano informazioni aggiuntive per i prodotti dell'articolo 5 e dell'articolo 6 ai sensi del regolamento sulla tassonomia.

La sfida di applicazione ai Titoli di Stato

Uno dei punti dolenti della tassonomia sta nella sua applicazione ai Titoli di Stato. Per il momento, non esiste un metodo adeguato per analizzare l'allineamento di questi strumenti con la tassonomia. In risposta a questo problema, le autorità hanno presentato una serie di opzioni. I regolatori propongono di richiedere la divulgazione dell'allineamento tassonomico degli investimenti in due modi: uno che includa nel calcolo le esposizioni ai Titoli di Stato e uno che escluda le esposizioni a quest'ultimi. Cioè, la bozza di RTS contiene un secondo grafico che mostra l'allineamento tassonomico del prodotto finanziario in cui tutte le esposizioni sovrane sono escluse dal calcolo.