Cinque sedi, tredici uffici di promotori finanziari (gli ultimi a Modena, Bologna, Genova, Varazze e Arenzano), 16 nuovi advisor in circa un anno e mezzo e oltre 1,2 miliardi di asset in gestione in soli cinque anni. Dopo i rilievi di Bankitalia e il caso del fondo Real Estate, tra il 2014 e il 2015, "tutto è risolto", dice a Funds People Alberto Crespi, direttore generale di Sofia SGR, aggiungendo come il mondo immobiliare abbia rappresentato solo una parentesi: "non è mai stato un business strategico e pertanto, a seguito di quanto avvenuto, abbiamo deciso di cederlo senza particolari problemi. Anzi, questo ci ha permesso di concentrarci ancora di più sul nostro reale core business che è il private banking".
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