Sostenibilità e impact investing: i fattori chiave della nuova offerta di fondi

8801415813_3d87ed03d2_z
foto: autor Salvatore Brontolone, Flickr, creative commons

“Oggi la sostenibilità futura e l’impatto in termini ambientali, sociali e di governance sono destinati a diventare elementi chiave di ogni scelta di investimento", dice Roberto Bartolomei - THEAM sales Italy, Spain and Portugal commentando il lancio del THEAM Quant Equity Europe Climate Care Protection 90%, un fondo azionario che permette di investire sui titoli considerati migliori sotto il profilo etico e ambientale. Il fondo fa parte della famiglia di fondi THEAM, asset manager del gruppo che unisce le expertise di BNP Paribas Investment Partners e BNP Paribas Global Markets specializzata nella gestione di strategie quantitative, indicizzate e protette. Nasce per rispondere alle crescenti esigenze degli investitori privati e di quelli professionali, in termini di sostenibilità dell’investimento e impatto ambientale e sociale positivo alla luce dell’attuale situazione di mercato, dove i tassi prossimi allo zero spingono verso soluzioni alternative e sempre più spesso caratterizzate da una forte valenza etica.

La strategia d’investimento del fondo è basata su un rigoroso criterio di selezione degli investimenti in azioni delle società considerate migliori sotto il profilo dell’impatto ESG (ambientale, sociale e di governance) e sulla loro strategia di transizione energetica. Inoltre la strategia offre all’investitore un asset allocation dinamica, con un’ampia diversificazione settoriale e geografica. Quant Equity Europe Climate Care Protection 90% prevede: un meccanismo di protezione del capitale che garantisce formalmente all’investitore che il valore del fondo non scenda mai sotto il 90% del massimo valore registrato (NAV massimo) dallo stesso nell’arco di ogni anno civile e una cedola annuale lorda dell’1%, calcolata l’ultimo giorno lavorativo di ogni anno civile sul NAV del fondo nel giorno lavorativo precedente.

Per Lombard Odier IM "gli investimenti devono produrre non solo performance, ma anche offrire soluzioni alle sfide sociali e ambientali più attuali." La società ha ampliato la sua offerta nel mondo dell’impact investment con il lancio del fondo LO Funds – Global Responsible Equity, con l’obiettivo di coniugare performance e impatto sociale e ambientale positivo quantificabile. Il fondo combina la tradizione di Lombard Odier nell’investimento responsabile ad un approccio multi-fattoriale proprietario con l’obiettivo di ottenere un profilo di rischio/rendimento solido. Alla base del processo c’è una metodologia proprietaria di misurazione dei fattori ESG (ambientali, sociali e di governance), incentrata su risultati concreti che consentono di individuare le aziende con business realmente sostenibili. Il fondo si pone come obiettivo anche quello di avere una “carbon footprint”, ovvero un ammontare di emissioni di anidride carbonica, inferiore rispetto a quella del mercato. 

Amundi e di IFC (membro del World Bank Group ), hanno creato il maggiore green bond al mondo dedicato ai mercati emergenti, una iniziativa di due miliardi di dollari che si propone di approfondire i mercati dei capitali locali e espandere i finanziamenti per investimenti in progetti relativi alla mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. IFC investirà fino a 325 milioni di dollari nel nuovo fondo verde che comprerà green bond emessi da banche in Africa, Asia, Medio Oriente, America Latina, Europa orientale e Asia centrale. Amundi otterrà i rimanenti due miliardi di dolalri da investitori istituzionali di tutto il mondo e offrirà la sua esperienza nella gestione del debito nei mercati emergenti. L'obiettivo del fondo è investire tutte le risorse per l'acquisto di obbligazioni verdi in sette anni.