Sostenibilità, fund selection e gestione a confronto

Foto: Giorgio Fata
Foto: Giorgio Fata

“Due sono gli aspetti fondamentali che guardiamo con grande attenzione. Prima di tutto facciamo affidamento ad un rapporto diretto con i fund manager per comprendere a fondo come e quanto vengono tenuti in considerazione i fattori ambientali, sociali e di governance all’interno del processo di selezione. Il secondo aspetto tiene in considerazione la politica complessiva dell’asset manager andando a verificare il ruolo dei criteri di sostenibilità all’interno dell’agenda societaria. Per monitorare questi due fattori abbiamo costruito un questionario ad hoc i cui risultati ci aspettiamo diventino sempre più significativi nel tempo. Questo significa per noi l’inizio di un cammino per raggiungere una posizione sempre più consapevole sul panorama degli investimenti sostenibili per operare scelte in linea con le aspettative e le esigenze dei nostri clienti, in un’ottica valutativa che si deve necessariamente spingere oltre il singolo fondo”. Le parole di Brian O'Rourke, head of Investment Partnerships di Mediolanum International Funds, mettono in luce un fattore chiave dell’approccio del mondo della fund selection rispetto all’offerta di strumenti di investimento sostenibili e cioè la necessità di uno screening completo e profondo dell’offerta che possa, con tempistiche e dispendio di risorse ragionevoli, fornire un’indicazione precisa delle migliori opportunità di allocazione presenti sul mercato. Il tutto in un panorama in cui si moltiplicano le strategie di investimento che si proclamano attente ai fattori ambientali, sociali e di governance.

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