Michele De Michelis, chief investment officer di Frame Asset Management, evidenzia che “in Svizzera le banche ti consentono di acquistare qualsiasi strumento di investimento alternativo, cosa che non avviene in altri Paesi, come ad esempio in Italia. In questo modo la Svizzera riesce ad avere praticamente accesso a qualsiasi tipo di strategia absolute return, da quelle utilizzate per la decorrelazione a quelle un po’ più aggressive che ti permettono di puntare a maggiori rendimenti. Inoltre, nel Paese elvetico c’è anche un tema di convenienza sul fronte della tassazione, un aspetto sicuramente molto importante per gli investitori”. L’esperto evidenzia poi un altro tema rilevante nel campo dei prodotti alternativi, ovvero che “fino a qualche anno fa i fondi absolute return erano visti un po’ come un’alternativa rispetto alle obbligazioni che rendevano zero. Oggi, in seguito al consistente rialzo dei tassi di interesse, i rendimenti dei bond sono cresciuti molto, arrivando anche al 6,5%: così, quando vai alla ricerca di un fondo absolute return ti aspetti un ritorno double digit. In sintesi, oggi il mondo dell’absolute return ti deve dare qualcosa in più rispetto al reddito fisso o anche al classico portafoglio di investimento 60/40”.
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