L’organizzazione commerciale di Amundi in Italia è coerente al duplice profilo della clientela: istituzionale e retail. Nel secondo caso, un canale privilegiato è attraverso il Gruppo Crédit Agricole, maggiore azionista di Amundi, ma la SGR ha stretto anche accordi con vari Gruppi bancari e reti di consulenza finanziaria. “Il nostro è un modello di distribuzione sia tramite banker o consulenti finanziari, sia attraverso i fund buyers, che possono essere altri asset manager, banche o assicurazioni, che comprano i nostri prodotti e, a loro volta, li utilizzano come sottostante di prodotti che gestiscono”.
I bisogni, poi, variano in base all’interlocutore. “Nel mondo istituzionale prevale un orientamento di lungo periodo”, rispetto all’impostazione di breve termine più tipica del corporate. Diverso il discorso per le assicurazioni, “che hanno un modello gestorio non basato sul mark to market, ma sul costo storico dei titoli e sui target di rendimento che devono offrire nelle gestioni separate”, queste ultime “sempre più diversificate anche con investimenti in real asset”.
E sempre lo scambio con la clientela restituisce la trama dei prodotti che hanno attratto il maggiore interesse del retail nell’ultimo periodo, “in un momento di tassi di interesse ancora elevati, rileviamo più appetito per gli investimenti fixed income, possibilmente con una scadenza predefinita e, in molti casi, un orizzonte temporale breve e con garanzia del capitale”. Questo, afferma Tagliabue, “malgrado l’andamento favorevole del mercato azionario nell’ultimo periodo”. La preferenza per l’obbligazionario, tuttavia, non esclude una ripresa dei mandati bilanciati, “e delle soluzioni multi-asset, con accumulo di equity graduale nel tempo, che permettono di mediare la volatilità di mercato e di fare una corretta diversificazione”. Prodotti che hanno anche caratteristiche settoriali e tematiche, dall’AI all’Energy Transition; “gli investitori sono molto attenti poi a cercare di catturare i trend del momento”, compreso quello della sostenibilità “ancora molto richiesto nel mondo istituzionale”.
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