TCW, come cambia il posizionamento nei portafogli fixed income

Giurlani
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TCW, asset manager americano con oltre 200 miliardi di dollari di masse in gestione, è presente sul mercato italiano dal 2017. “Inizialmente ci siamo focalizzati sul mercato delle gestioni, con ottimi risultati nell’ambito absolute return e emerging markets. Successivamente, abbiamo ampliato la nostra distribuzione verso il mercato delle unit linked. Lato distribuzione, a fine 2017 abbiamo chiuso due accordi di distribuzione con Fineco e CheBanca!”, afferma Gian Luca Giurlani, managing director e responsabile per l’Europa di TCW. L’offerta della società sul mercato italiano è molto concentrata sulla componente obbligazionaria, attraverso la proposizione di quattro prodotti di punta: TCW Funds MetWest Total Return Bond, TCW Funds MetWest Unconstrained Bond, TCW Emerging Market Income, TCW Emerging Market Income Local Currency.

Posizionamento sul mercato obbligazionario

Nel 2017 la società ha adottato un posizionamento più difensivo sul mercato obbligazionario rispetto alla media di mercato. A questo proposito, l'asset manager ha ridotto l’esposizione verso le asset class ‘breakable’, e puntato maggiormente su classi di attivo che siano in grado di ‘reggere’ i periodo di volatilità. “Nei portafogli CORE abbiamo ridotto la componente high yield ed emerging markets, incrementando il posizionamento sull’investment grade e sul securitized market (mutui, ABS e MBS)”. Tuttavia, aggiunge Giurlani, questo riposizionamento ci ha consentito di ottenere portafogli con una volatilità estremamente bassa. Ad esempio, il TCW Funds MetWest Unconstrained Bond è caratterizzato da una volatilità a un anno inferiore all’1% e dell’1% a tre anni. Al momento il portafoglio ha un rendimento medio attorno al 4% in USD con una duration di 2 anni e un rating medio A.

Per quanto riguarda l’obbligazionario emergente, la società continua ad essere positiva sull’asset class, “anche se in questa fase bisogna essere estremamente selettivi e affidarsi alla gestione attiva, guardando con attenzione alla duration, sia per il mondo absolute return sia per i mercati emergenti”, afferma l’esperto. Nel 2017 l’obbligazionario emergente ha registrato flussi record, con una crescita sorprendente del mercato in valuta locale. “La differenza di rendimento tra mercati emergenti e sviluppati ha di fatto sostenuto i flussi verso l’asset class; la ricerca di rendimento ha portato gli investitori a preferire le obbligazioni della regione emergente, che sono state supportate dalla debolezza del dollaro”.

Nel 2017 il prodotto maggiormente apprezzato sul mercato italiano è stato il TCW Funds MetWest Unconstrained Bond, una strategia absolute return che, come detto prima, in questa fase investe su titoli obbligazionari con rating medio A. Il comparto è caratterizzato da una duration media intorno ai due anni. Secondo Giurlani, il fondo rappresenta un’ottima soluzione sia in dollari che in euro, per la sua capacità di contenere la volatilità e offrire al tempo stesso rendimenti soddisfacenti. “Stiamo osservando flussi interessanti verso i nostri due fondi emerging markets, ovvero il TCW Emerging Market Income e il TCW Emerging Market Income Local Currency, che rappresenta il prodotto del momento. Questi sono i due prodotti su cui puntiamo maggiormente nel 2018”, conclude.