L'analisi di Nicholas Morse, gestore del fondo Comgest Growth Emerging Markets di Comgest sulle valutazioni nel settore tecnologico.
Due temi hanno dominato la scena: tassi di interesse e intelligenza artificiale. "Da metà gennaio 2024 le azioni e le valute dei mercati emergenti sono state sospinte al rialzo dalle aspettative di un probabile inizio dei cali dei tassi d’interesse USA a partire da metà del 2024, mentre il settore tecnologico è salito in previsione dei potenziali benefici per la crescita globale derivanti dalla riduzione dei tassi d’interesse nei mercati sviluppati e dell’incremento degli investimenti e della domanda alimentato dall’IA", dice Nicholas Morse, gestore del fondo Comgest Growth Emerging Markets di Comgest.
Di conseguenza, secondo l'esperto, le valutazioni nel settore tecnologico sono diventate onerose in alcuni casi e vulnerabili a un aumento del costo del capitale, determinando così flessioni delle azioni in aprile, in particolare nel settore IT, che hanno tra l’altro interessato grandi società come Samsung Electronics e Delta Electronics. "Ciò detto, i risultati delle società nella catena dei semiconduttori sono stati tutti robusti e Samsung Electronics ha riportato dati per il primo trimestre 2024 superiori alle aspettative, sostenuti dall’ulteriore rafforzamento dei prezzi di vendita medi di DRAM e NAND. Sembra inoltre probabile che nel secondo trimestre 2024 Samsung otterrà da Nvidia l’approvazione per le spedizioni di HBM3e", spiega l'esperto di Comgest.
A detta di Morse, le valute emergenti, in special modo quelle di America Latina, Indonesia e Corea, hanno risentito negativamente dell’apprezzamento del dollaro. "In aprile la Cina ha messo a segno un rally grazie a valutazioni abbastanza interessanti da indurre gli investitori a effettuare acquisti. La soluzione dei problemi economici del Paese non sarà né facile né rapida. Tra di essi vi sono i cali pesanti e persistenti dei prezzi degli immobili, l’assenza di inflazione, l’eccessiva opacità di numerosi settori e la crescente capacità dei settori orientati all’export (che potrebbero subire restrizioni commerciali), la debolezza della fiducia dei consumatori e gli stimoli governativi limitati", ammette.
Infine, il gestore sottolinea come, nel primo trimestre 2024, la vietnamita FPT ha riportato un aumento del fatturato e degli utili del 20%, si è aggiudicata un numero significativo di contratti all’estero e ha annunciato un investimento da 200 milioni di dollari USA in un data centre IA che utilizza gli ultimi chip di Nvidia.