Il settore del risparmio gestito è sull'orlo di una trasformazione rivoluzionaria, guidata dalla potenza innovativa della tokenizzazione. Questa tecnologia innovativa, che sfrutta la blockchain per creare rappresentazioni digitali di asset reali, è pronta a rimodellare le fondamenta stesse del modo in cui investiamo, negoziamo e gestiamo gli asset.
Come affermano Marita Mcginley, head of Digital Asset Strategy di Schroders, e Stephanie Magnus, director di Baker McKenzie, la blockchain sta trasformando la gestione degli asset, facendo passare il settore dalla carta agli asset digitali in pochi decenni.
Le basi della tokenizzazione degli asset
In sostanza, la tokenizzazione degli asset è il processo di conversione dei diritti su un asset in un token digitale su una rete blockchain. Come spiega EY, “il processo di tokenizzazione segna una soluzione promettente convertendo i diritti su un bene in una rappresentazione digitale unica: un token”. Questo concetto, apparentemente semplice, ha profonde implicazioni per un'ampia gamma di classi di asset, come immobili, private equity, fondi di venture capital, materie prime, arte, oggetti da collezione e persino proprietà intellettuale.
Digitalizzando questi asset, la tokenizzazione crea nuove possibilità di proprietà frazionata, maggiore liquidità e gestione e negoziazione più efficiente di asset che in precedenza erano illiquidi o difficili da dividere.
Il potenziale trasformativo
Il potere della tokenizzazione di trasformare il settore del risparmio gestito è di vasta portata. Per questo motivo Leonardo Fernandez, managing director Iberia di Schroders, ha recentemente dichiarato in un'intervista a FundsPeople che sta esplorando la tokenizzazione dei fondi in collaborazione con il governo di Singapore per creare un ecosistema che snellisca i processi e migliori l'esperienza dei clienti.
Uno degli impatti più significativi è la democratizzazione degli investimenti, come spiegano Mcginley e Magnus, “consentendo la rappresentazione digitale degli asset su una blockchain, la tokenizzazione permette il frazionamento, rendendo i prodotti finanziari più scalabili e personalizzati”.
Inoltre, Deloitte sottolinea la portata potenziale di questa trasformazione, in quanto i fornitori di servizi finanziari prevedono che la tokenizzazione nei servizi finanziari potrebbe generare trilioni di dollari di nuovo valore in questo decennio. "Questa democratizzazione non solo apre nuove strade per la diversificazione del portafoglio, ma ha anche il potenziale per aumentare la liquidità e l'efficienza del mercato”, dicono.
L'esperto di Schroders osserva che “questo sviluppo abbatte le barriere all'ingresso di lunga data, aprendo la porta a un maggior numero di investitori per partecipare a mercati che in precedenza erano fuori portata”. Inoltre, la tokenizzazione ha il potenziale per migliorare significativamente la liquidità in mercati tradizionalmente illiquidi. Creando rappresentazioni digitali di attività che possono essere facilmente scambiate su piattaforme basate su blockchain, la tokenizzazione consente di operare 24 ore su 24, riduce i costi di transazione e accorcia drasticamente i tempi di regolamento. Questa maggiore liquidità può portare a una scoperta dei prezzi più accurata e a valutazioni potenzialmente più elevate per asset precedentemente illiquidi.
Potenziale di mercato e proiezioni di crescita
Il potenziale di mercato per gli asset tokenizzati è ingente. Secondo un rapporto completo di Boston Consulting Group (BCG) e ADDX, “il mercato della tokenizzazione dovrebbe raggiungere un valore di 16,1 mila miliardi di dollari entro il 2030. Ciò rappresenta un notevole aumento di 50 volte rispetto ai livelli attuali e si prevede che rappresenterà un significativo 10% del PIL globale entro la fine del decennio”.
Sebbene il pieno potenziale della tokenizzazione debba ancora essere realizzato, esistono già notevoli esempi di implementazione di successo nel gestito. Nel documento di Schroders si legge che “negli ultimi tempi abbiamo visto asset manager, gestori di fondi, depositari e società di gestione implementare progetti di tokenizzazione. Molti di loro, tra cui Schroders, stanno facendo da pionieri nella tokenizzazione degli asset finanziari tradizionali, collocandoli su piattaforme digitali”.
Tuttavia, tra le principali sfide che si pongono all'adozione diffusa della tokenizzazione nell'industria del risparmio gestito ci sono le considerazioni di carattere normativo e legale, come sottolineano Mcginley e Magnus: “L'attuale quadro normativo fornisce una base stabile, ma è necessario un ulteriore sviluppo per realizzare appieno il potenziale di questa tecnologia salvaguardando gli investitori e mantenendo l'integrità del mercato”.