Trump e la Fed: la ricerca del rendimento passa dai corporate bond

Nico.cavallotto, Flickr, Creative Commons
Nico.cavallotto, Flickr, Creative Commons

Se da un lato c’è Trump che ribadisce le promesse della campagna elettorale: la corporate tax scenderà al 15%, gli scaglioni di reddito saranno portati da 7 a 3, le detrazioni saranno raddoppiate, dall’altro c’è Janet Yellen, governatore della FED, che tira dritta per la sua strada e punta a tre rialzi dei tassi americani entro a fine del 2017. Se da una parte c’è chi considera “la riforma fiscale annunciata dal Presidente statunitense un non-evento, la prima mossa di quella che sarà sicuramente una lunga e difficile negoziazione con il Congresso”, (Didier Saint-Georges, managing director e membro del Comitato Investimenti di Carmignac) o chi crede che “le riforme sono per il mercato una piacevole musica di sottofondo, non molto di più” (Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos); dall’altra c'é chi crede che  “la strada presa dalla FED non deve fare paura soprattutto agli investitori obbligazionari e in particolare a quelli che puntano sulle obbligazioni corporate che continuano a essere la scelta migliore in questa fase di mercato” (Christopher Molumphy, CIO di Franklin Templeton fixed income group). La corporate America, se la riforma fiscale andasse in porto, sarebbe la prima a beneficiarne, ma in generale secondo le analisi di Pictet e Amundi la strategia sui mercati obbligazionari per cercare rendimento passa dai corporate bond e dal debito locale dei paesi emergenti.

In questo scenario di politica di detassazione fiscale delle corporate americane, i fondi obbligazionari corporate emessi dalle società per finanziare la crescita, sono sotto i riflettori di gestori e analisti in Europa  ma soprattutto in America. I corporate bond sono un affare anche secondo i calcoli di Barclays che in un report danno agli investitori in reddito fisso una ragione per essere costruttivi sulle obbligazioni societarie statunitensi nel medio-lungo termine. Barclays prevede che le riforme fiscali promesse dall’amministrazione repubblicana saranno di tale portata da dare al mercato una nuova prospettiva di vita, frenare il trend post crisi finanziaria per gli emittenti industriali, dando una prospettiva di buoni rendimenti almeno per una decina di anni.

Ecco i fondi obbligazionari corporate USD con il marchio Funds People:

Nome del fondo Società Rating FP
GAM Star Credit Opportunities (USD) GAM C
Pioneer Obbligazionario Corporate America Pioneer B
Russell Open World US Credit Fund Russel  C