Tutte le parole della sostenibilità

Paolo Federici, Maket Head, UBS Wealth Management
Paolo Federici, Maket Head, UBS Wealth Management

“Non solo un tema reputazionale ma un elemento determinante del nostro futuro”. Paolo Federici, market head Italy di UBS Wealth Management, dà così il via alla nuova iniziativa della casa svizzera che parte da Milano e si sposterà in molte città italiane per costruire un vocabolario della sostenibilità, stilato con l’aiuto di professionisti del gruppo, investitori e imprenditori.

“Abbiamo da tempo adottato un elemento distintivo per unire le tre dimensioni di gestione del patrimonio dei nostri clienti: investimento, evoluzione della propria azienda o vita professionale e evoluzione dell'assetto familiare”, sottolinea Federici. “La sostenibilità”, prosegue, “riguarda tutti questi elementi poiché rappresenta insieme un’opportunità in termini di allocazione, di evoluzione del modello di business industriale e un incontro tra generazioni, data la grande importanza che riveste il tema fra i millenials”. “Per noi”, aggiunge inoltre il  market head Italy di UBS Wealth Management, “significa camminare nel solco di un approccio integrato alla clientela e proseguire nel cammino che ha visto UBS prima realtà al mondo a lanciare una serie di prodotti interamente dedicati a titoli sostenibili”.

Un terzo delle masse globali di UBS, pari a un trilione di dollari, sono oggi investiti in asset collegati alla sostenibilità e, come spiegato in apertura dell’evento svoltosi alla Triennale di Milano da Matteo Ramenghi, CIO di UBS Wealth Management, l’allocazione ESG rappresenta un nuovo standard su cui risulta necessario posizionarsi, tanto in forza di un migliore controllo del rischio quanto di una più solida prospettiva di crescita futura nel medio e lungo periodo.

Triangolazioni virtuose

Acqua, bellezza, bioplastiche e ri-creare sono le prime quattro parole ad entrare nel vocabolario della sostenibilità ispirato da UBS, rappresentate da Giulia Giuffré (Irritec, leader dell’irrigazione a goccia), Vittoria Ganassini (Bioclin, Istituto Ganassini), Marco Astorri (Bio-ON, produttore di bioplastiche innovative) e Carlo Capasa (Camera Nazionale della Moda). Quattro storie di imprenditoria che hanno portato la testimonianza di come i temi ambientali, sociali e di governance abbiano contribuito in modo determinante ad una crescita economica accompagnata da impatti positivi in termini ambientali e sociali.

“Abbiamo voluto contribuire ad un positivo dibattito sul tema della sostenibilità, mostrando come tutti coloro che nel proprio settore opereranno in modo serio e innovativo possono ottenere molteplici vantaggi da questo cambio di prospettiva ormai necessario”, sottolinea Federici. “L’anticipazione dei trend è un carattere distintivo di UBS”, specifica, “e la nascita di questa iniziativa testimonia un investimento e una presa di posizione importante da parte del nostro gruppo”. “Abbiamo già reso disponibile una linea di gestione interamente sostenibile”, rivela,  “pensata per facilitare il cliente nel raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità grazie a portafogli modello interamente ESG, a cui aggiungiamo una gamma di soluzioni oggetto di advice selezionate tra le opzioni di allocazione responsabile oggi esistenti”.