Samy Lounis, Fixed Income product specialist di Allianz GI, racconta a Funds People la crescita esponenziale delle obbligazioni verdi negli ultimi anni e come la società di gestione ha saputo coglierla.
Allianz GI ha nel suo DNA l’investimento responsabile. A seconda della strategia, la società di gestione ha sviluppato un diverso livello di commitment in relazione al tema: ci sono prodotti che integrano i criteri ESG, investimenti socialmente responsabili, SDG investing (allineati con i principi dell’ONU) e infine gli investimenti a impatto. Quest’ultimi, oltre a perseguire obiettivi collegati con le tre variabili ESG devono avere risultati reali misurabili. “Gli emittenti vengono selezionati attraverso un approccio bottom up”, spiega Samy Lounis, fixed income product specialist di AllianzGI. “L’analisi fondamentale ci permette di trovare le migliori opportunità presenti sul mercato del credito”.
In riferimento a questa soluzione d’investimento, AllianzGI ha creato un fondo che investe il 100% del portafoglio in green bond. Queste obbligazioni verdi utilizzano i proventi esclusivamente in progetti con obiettivi ambientali incentrati sulla mitigazione o sull'adattamento ai cambiamenti climatici. Possono essere emessi da enti del settore pubblico o privato e offrire l'opportunità di finanziare progetti con impatti positivi. Queste obbligazioni inoltre, offrono trasparenza agli investitori nei progetti green e a impatto.
Il fondo è stato lanciato nel 2015 con benchmark di riferimento 60% BofA Merrill Lynch Green Bond Index e 40% Bloomberg Barclays Euro Corporate Bond Index. Con la crescita del numero di emittenti green il fondo ha cambiato il suo indice di riferimento diventando 100% investito in green bond.
“Preferiamo le obbligazioni corporate a quelle governative perché pensiamo che abbiano un reale impatto”, spiega Lounis. “Per questo motivo prediligiamo quelle aziende che investono sul processo di transizione verso un’economia low carbon attraverso un approccio di selezione non solo “best in class”.All’interno dei parametri di screening diamo un peso maggiore al tema dei diritti umani, dato che rientra negli obiettivi principali definiti dalle Nazioni Unite”, precisa. Il team di gestione inoltre, cerca di valutare tutta la catena del valore dell’azienda per evitare di investire in potenziali controversie.
La gestione del rischio
Quando si investe in Green Bond naturalmente si espone il portafoglio al rischio di credito e di interesse. AllianzGI è costituita da un team di risk management dedicato che monitora i rischi connessi. “Quando parliamo di green bond, bisogna monitorarela maturity dell’obbligazione. Gestiamo la duration in modo tattico e facciamo uso di derivati per coprirci contro il rischio di credito e di currency”, spiega l’esperto.