Abbiamo intervistato Steve Logan per capire il funzionamento del fondo Aberdeen Standard SICAV I - Select Euro High Yield Bond Fund con rating Blockbuster Funds People.
Il fondo Aberdeen Standard SICAV I - Select Euro High Yield Bond con rating Blockbuster Funds People è gestito secondo una logica buy and hold con un basso turnover dei titoli in portafoglio. Il gestore, Steve Logan, utilizza prevalentemente un approccio bottom up e attraverso un’analisi fondamentale degli emittenti cerca di individuare le migliori aziende nel mercato. “Il nostro processo d’investimento segue per un 80% l’approccio bottom up e un 20% top down”, spiega il manager. “In questo momento è impossibile chiudere gli occhi e non guardare a cosa sta succedendo a livello macroeconomico. Siamo convinti che sia importante focalizzarsi sui fondamentali e cercare e aziende che presentano una resilienza al ciclo”.
Il team specialista è composto da otto persone con a capo Steve Logan. Le decisioni di investimento vengono prese attraverso la condivisione di idee e una valutazione congiunta dei rischi. “Abbiamo scelto questo tipo di organizzazione per dare accountability al singolo professionista”, spiega il gestore.
Perché investire nell’high yield europeo?
In questo momento in Europa, eccetto poche eccezioni, tutti i rendimenti governativi sono negativi o pari a zero. “Penso che il mercato degli high yield presenti ancora valutazioni cheap”, spiega il gestore. “Naturalmente bisogna essere disposti ad accettare maggiore volatilità. Ad oggi, l’high yield non solo offre maggiori opportunità di rendimento del mercato governativo, ma anche un minor rischio rispetto a quello azionario (grafico seguente).
Per mantenere il rischio di credito più contenuto, investiamo su titoli corporate doppia B con una duration corta”, spiega il gestore. “Preferiamo aziende che hanno un elevato cash flow e con un piano di sviluppo futuro ben definito”.
Queste scelte di allocazioni permettono al gestore di contenere il turnover medio di portafoglio e non disinvestire in momenti di maggiore volatilità. “In questo momento siamo più positivi verso il settore healtcare, dei media o difensivi e siamo sottopesati sui bancari e il settore dell’automotive”, conclude Steve Logan.