"È sempre stato importante, ma ora è fondamentale guardare alle valutazioni", avverte Richard Carlyle, Investment Director di Capital Group.
Il 2022 per i mercati finanziari è un anno destinato a passare alla storia. "Sapevamo che ci stavamo dirigendo verso la fine dell'era della politica monetaria espansiva, ma la velocità del cambiamento ha sorpreso tutti", riconosce Richard Carlyle. Ai problemi generati dallo scoppio della pandemia, come le strozzature nelle catene di approvvigionamento, si sono aggiunti l'impennata dei prezzi dell'energia con la guerra in Ucraina e gli eventi meteorologici come la siccità (nel Reno) e le inondazioni a livello globale. Tutto ciò ha contribuito al ritorno dell'inflazione che il mondo sviluppato non vedeva da decenni.
"Ora le banche centrali stanno discutendo su quanto di questa inflazione sia temporanea e quanto sarà strutturale", afferma il responsabile degli investimenti azionari di Capital Group e parte del team New Perspective di Capital Group. Il timore è che l'aumento dei prezzi porti a una spirale inflazionistica. Da qui la punizione che gli asset a più lunga durata stanno subendo. In particolare i FAANG.
Secondo Carlyle, lo stile di investimento che ha funzionato così bene dal 2008 è ora in discussione. Anche dopo i cali a due cifre di quest’anno, l'esperto ritiene che i titoli delle big del tech non abbiano ancora corretto a sufficienza. In effetti, tra le maggiori prese di beneficio del portafoglio del Capital Group New Perspective ci sono Amazon e Tesla. "Abbiamo abbandonato gli asset a lunga durata e a multipli esigenti, optando invece per una crescita degli utili più sicura a valutazioni più interessanti", afferma.
Il segreto: tenere d’occhio le valutazioni
"È sempre stato importante, ma ora è fondamentale guardare alle valutazioni", insiste. I fondamentali forti non sono più sufficienti. Ad esempio, hanno ridotto le posizioni in ASML e TSMC. Si tratta di produttori di semiconduttori con una posizione dominante, quasi oligopolistica, in un settore con un forte potenziale di crescita, viste le previsioni di avanzamento tecnologico. Sulla carta, ottime aziende, ma scambiate a prezzi troppo impegnativi.
Pertanto, questo fondo con Rating FundsPeople 2022 si allontana dai nomi di crescita, pur mantenendo un orientamento alla qualità. Una caratteristica fondamentale, secondo Carlyle, in un contesto di inflazione elevata in cui il potere di determinazione dei prezzi è diventato un fattore chiave. E ciò si evince dall'evoluzione del P/E medio delle società in portafoglio. "Abbiamo venduto quelli quotati a valutazioni impegnative e rafforzato quelli quotati a valutazioni più ragionevoli", spiega l'esperto. In particolare, le principali uscite sono state quelle da Amazon, Paypal, Tesla, ASML e TSMC.
Un esempio di questo connubio di crescita e qualità è invece il settore del lusso. Un settore di consumo che tuttavia è storicamente resistente in tempi di crisi. Il team New Perspective di Capital Group sta inoltre operando in modo opportunistico in settori come quello farmaceutico dal punto di vista dell'innovazione tecnologica. Tra i recenti ingressi in portafoglio figurano Eli Lilly, Caterpillar (energia), Cenovous Energy (trasporti), Canadian Pacific Railway (merci) e Daikin Industries (bevande, alimenti e tabacco).
