Update del Pictet SmartCity

Ivo Weinöhrl News
Ivo Weinöhrl, immagine concessa (Pictet AM)

Parlare del Pictet SmartCity significa parlare di un fondo sempre più popolare in Italia. La strategia è stata insignita per il secondo anno consecutivo del Marchio FundsPeople, con il rating (B) Blockbuster per il suo patrimonio superiore ai 200 milioni di Euro. Ivo Weinöhrl è il gestore di questo prodotto tematico ed ha voluto spiegare a FundsPeople la filosofia e la strategia di questa soluzione incentrata sulle smart city. Si basa su tre megatrend: crescita della popolazione e migrazione verso le città, crescita economica e sostenibilità.

Nel costruire il portafoglio Weinöhrl valuta ogni azienda in base alla percentuale di entrate che genera in tre aree: costruire la città, gestire la città e vivere nella città. Integra i fattori ESG con un effetto sul peso di ogni titolo ed è classificato ai sensi dell'articolo 9 del regolamento SFDR dell'UE, come avente un obiettivo di sostenibilità ambientale e sociale. "Questa strategia contribuisce in particolare agli obiettivi 2030 delle Nazioni Unite, Città e comunità sostenibili e Industria, innovazione e infrastrutture. Non è limitato geograficamente, dalle capitalizzazioni o dai settori. Cerchiamo di identificare i vincitori a lungo termine che avranno un buon rendimento attraverso i cicli", sottolinea.

REQUISITI PER UN'AZIENDA PER ENTRARE NEL PORTAFOGLIO

La purezza del tema è mantenuta dalle aziende attive nella progettazione, nella costruzione o nel finanziamento, nella gestione delle infrastrutture tradizionali e digitali e nelle soluzioni per la casa, il lavoro e il tempo libero, con tassi di crescita delle vendite annuali tra il 7% e l'11%.

"Escludiamo la produzione di energia termica a carbone, l'esplorazione e la produzione non convenzionale di petrolio e gas, la produzione di energia nucleare, i prodotti e i servizi legati all'approvvigionamento militare di armi, il tabacco, l'intrattenimento per adulti e il gioco d'azzardo, gli organismi geneticamente modificati, i pesticidi, le aziende che violano gravemente i principi del Global Compact delle Nazioni Unite sui diritti umani, gli standard lavorativi, la protezione ambientale e la lotta alla corruzione", elenca. Il risultato è un portafoglio con una sovrapposizione molto bassa con l'MSCI World di appena il 3%.

POSIZIONAMENTO ATTUALE DEL PORTAFOGLIO, STRUTTURA E BIAS

Le aziende in cui Weinöhrl investe sono spesso attive in più sedi, quindi la dimensione geografica gioca un ruolo molto indiretto. "Attualmente, dopo la selezione dei titoli, l'esposizione alle società statunitensi è del 66%. La nostra esposizione all'Asia Pacifica è per lo più indiretta, attraverso le vendite di aziende occidentali", dice

Rispetto a un anno fa, il manager ha messo più enfasi sulle infrastrutture digitali, dai dati ai pagamenti. "La congestione della rete nelle aree urbane crea un bisogno di investimenti per assicurare telecomunicazioni resilienti e di alta qualità. È un pezzo fondamentale della città intelligente", sottolinea.

Inoltre, quest'anno ha aumentato l'esposizione alle società legate al settore immobiliare residenziale. "Hanno dimostrato di essere molto più resistenti alla pandemia e alla blockchain. C'è più richiesta di abitazioni urbane accessibili, su piccola scala, efficienti dal punto di vista energetico e con una piattaforma digitale", rivela.

NUOVE SCOMMESSE

Vonovia, il più grande sviluppatore immobiliare residenziale d'Europa, si distingue in questo senso, con un forte focus sulle aree urbane, una forte presenza in Germania e crescenti interessi in Austria e Svezia. Lo stesso fa Autodesk per il suo software di architettura, ingegneria, costruzione, produzione e mappatura. E Home Depot negli edifici intelligenti. Il manager sta anche guardando al mercato degli ascensori, che stima possa crescere fino a 125 miliardi di dollari quest'anno

È chiaro che la crisi sanitaria ha favorito le soluzioni digitali. I cittadini fanno sempre più acquisti online e si aspettano tempi di consegna più rapidi. Così le aree urbane moderne hanno bisogno di centri di distribuzione per gli ordini dell'ultimo minuto, sostenuti da magazzini fuori città. Weinöhrl vuole approfittarne. E sta cercando di farlo attraverso la società immobiliare inglese Segro. "L'azienda possiede centri di distribuzione dell'ultimo miglio in tutta Europa. E sta beneficiando di questa tendenza strutturale verso l'e-commerce e la consegna veloce", conclude il manager di Pictet AM.