Nasce l'esigenza di fornire prodotti specializzati in grado di cogliere al meglio tale trend e di permettere un'esposizione efficiente a tutte le società coinvolte in questi business.
Quando la gente pensa ai tematici tende erroneamente a fare riferimento all’esperienza passata dei trend settoriali come ad esempio il boom dei titoli tecnologici, prima negli anni novanta, e poi con i FAANG che hanno guidato il rally del mercato azionario nell’ultima decade. Ma individuare un tema di lungo periodo vuol dire inevitabilmente guardare al futuro. Oggi grazie alla tecnologia siamo in grado di connetterci in tutto il mondo in maniera veloce e abbiamo una grossa quantità di informazioni e dati a nostra disposizione, quindi avere una visione prospettica significa focalizzarsi soprattutto su quelle società che permettono di comprendere e gestire questi dati, e che cambieranno le nostre vite nei prossimi 10 anni. Proprio in questa ottica WisdomTree ha deciso di puntare sull’intelligenza artificiale e il cloud computing.
“Si tratta di due grandi innovazioni che possono incrementare la produttività delle aziende che le utilizzano”, ha commentato Christopher Gannatti, head of Research di WisdomTree Europe. “È nata quindi l’esigenza di fornire prodotti specializzati che siano in grado di cogliere questo trend e permettano un’esposizione efficiente a tutte quelle società coinvolte in questi business”, ha aggiunto l’economista. A tal proposito WisdomTree ha collaborato con partner esperti per creare delle soluzioni diversificate e differenziate rispetto ai soliti benchmark tecnologici.
Nel caso del WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF ha stretto una partnership con Nasdaq e la Consumer Technology Association, data l’assenza di un sistema di classificazione diffuso e riconosciuto per la selezione automatica delle società impegnate nell’IA, la ricerca dei titoli da inserire nell’indice è realizzata da esperti e profondi conoscitori della catena di valore di questa tecnologia all’avanguardia. Per cogliere in pieno il valore economico di questo trend, l’ETF suddivide le società in tre categorie: Engagers, Enablers ed Enhancers.
Per quanto riguarda invece il WisdomTree Cloud Computing UCITS ETF la società ha deciso di affidarsi all’esperienza di Nasdaq e Bessemer Venture Partners nell'identificazione delle aziende con focus sul Cloud Computing, caratterizzate da crescita dei ricavi e capitalizzazione minima di 500 milioni di dollari.
“Per poter beneficiare in pieno del loro effetto di diversificazione occorre inserire questi prodotti in portafoglio secondo un’ottica strategica, in modo da sfruttare al meglio il loro trend di lungo termine, dato che il mercato nel breve periodo è eccessivamente influenzato da notizie ed eventi”, ha aggiunto Gannatti. “Al momento abbiamo una view positiva soprattutto su società che si occupano della fornitura di semiconduttori e chip, sia per le loro potenzialità di crescita in questo contesto e sia perché si potrebbe cavalcare l’onda dell’annuncio di un possibile deal tra Stati Uniti e Cina, che è sempre meglio di una cattiva notizia”, conclude l’esperto.