WisdomTree punta sull’intelligenza artificiale e lancia un ETF

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Massimo Siano, co-head southern europe distribution, WisdomTree

L’intelligenza artificiale (IA) ormai ha preso il sopravvento in diversi ambiti della vita quotidiana, dalla guida autonoma all’assistente vocale, è in grado infatti di assorbire, processare e trasmettere i dati a disposizione. Avvalendosi dei risultati delle esperienze pregresse e sfruttando i sensi umani, l’IA riesce a dedurre le relazioni e a fare previsioni senza essere esplicitamente programmata per controllare ogni possibile scenario. Essa si adatta ai diversi contesti e potrebbe potenzialmente eliminare l’esigenza di ricorrere all’intervento umano nei processi complessi, aprendo, idealmente, nuove porte all’automatizzazione in tutti i settori.

WisdomTree ha sfruttato questo particolare megatrend per costruire il WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF, uno strumento che replica l’indice Nasdaq CTA Artificial Intelligence e offre un’esposizione unica all’industria dell’intelligenza artificiale, in maniera liquida e con un TER dello 0,40%. Questo permette di ottenere un’esposizione diversificata e incentrata sulle società destinate ad essere le principali beneficiarie degli avanzamenti tecnologici e dell’utilizzo su larga scala dell’AI. L’indice è attualmente composto da 52 società che operano a livello globale e che hanno superato criteri rigorosi di idoneità.

Definizione dell’universo di investimento: per essere incluse nell’indice, le società devono essere quotate su listini mondiali riconosciuti e devono soddisfare criteri minimi di liquidità e criteri di capitalizzazione di mercato. Tra questi, i principali sono: una capitalizzazione di mercato minima pari a 250 milioni di dollari, un volume medio giornaliero in dollari pari a 3 milioni di dollari, un flottante libero superiore al 20%, e l’incorporazione e la quotazione nei mercati emergenti o sviluppati su una borsa classificata dal NASDAQ come “Index-Eligible Global Stock Exchange”.

Identificazione e classificazione: le società sono individuate come appartenenti alla catena  di valore dell’AI e sono classificate nelle categorie seguenti: Enhancers, Enablers ed Engagers. Enhancer sono le aziende predominanti nell’ambito dell’AI ma i cui prodotti o servizi di punta, incentrati sull’intelligenza artificiale, non incidono in misura significativa sulle loro entrate. Enabler sono le compagnie leader nel settore dell’intelligenza artificiale, i cui prodotti e servizi di punta consentono in parte di continuare a sviluppare soluzioni AI. Infine Engager sono imprese incentrate sulla fornitura di prodotti e servizi AI-powered

Esposizione determinata all’IA: viene analizzata e classificata l’esposizione di ogni singolo titolo all’IA. L’expertise CTA prevede l’assegnazione di ‘punteggi d’intensità’ per ogni azienda e le aziende vengono classificate all’interno di ciascuna categoria.

Selezione delle migliori: vengono selezionate per l’inclusione solamente le società con i primi 15 punteggi in ciascuna categoria (Enhancers, Enablers ed Engagers) e il loro peso è attribuito in modo uniforme in ciascuna categoria.

Allocare il peso: complessivamente gli Engagers compongono il 50% dell’esposizione dell’indice, gli Enablers il 40% e gli Enhancers costituiscono il 10% dell’esposizione dell’indice.

Massimo Siano, co-head southern europe distribution di WisdomTree, commenta: “L’intelligenza artificiale è una tecnologia rivoluzionaria e il mercato dei prodotti e servizi IA è destinato a triplicarsi nel prossimo triennio. Il nuovo  ETF offre un approccio unico per sfruttare questa crescita attesa. Crediamo che l’approccio particolare del fondo sia in grado di combinare il meglio dei settori d’investimento attivo e passivo nell’accedere al megatrend dell’AI. Il fondo è rappresentativo delle componenti upstream e midstream della catena di valore dell’AI e bilancia la diversificazione con un’esposizione concentrata in questi due segmenti che sono destinati ad essere i principali beneficiari della crescita di questo settore”.