13 mesi di calo: multiasset vs. alternativi

Aessersi fidati del detto “sell in May and go away” il problema negli ultimi mesi sarebbe stato decidere quando rientrare. In altre parole, il “go away” sarebbe stato più lungo del previsto dato che di solito si raccomanda di rientrare a metà dicembre per approfittare dell’effetto gennaio che quest’anno, però, non si è tinto di verde ma di un rosso intenso. In un periodo così complicato, abbiamo deciso di dare uno sguardo al comportamento di due categorie molto popolari negli ultimi mesi. L’analisi copre tredici mesi, quelli compresi tra gli inizi di aprile 2015, quando più o meno sono iniziate le turbolenze, e la fine di maggio 2016. L’intenzione è paragonare l’evoluzione dei fondi multiasset con quella degli alternativi. A marzo la situazione è migliorata, in molti casi, stando alle date dell’ultimo episodio di drawdown, le cadute non si sono arrestate a fine di febbraio, un dato che sembra essere cambiato un mese dopo.

Il confronto

Da un lato del ring troviamo i fondi multiasset, i preferiti dall’industria e dagli investitori negli ultimi tempi, i campioni di flussi di entrata grazie a tassi minimi che orientano la ricerca di ritorni superiori o specifici. Dall’altro lato, invece, troviamo i fondi alternativi, quelli che promettono risultati positivi indipendentemente dalla situazione in cui versa il mercato e che hanno attirato particolare attenzione e volume negli ultimi anni. 

 

I DIECI FONDI ALTERNATIVI PIÙ REDDITIZI NEL PERIODO
Fonte: Morningstar Direct. Dati di rendimento, volatilità e maggiore calo, in percentuale. 

NOME

RENDIMENTI 1/4/2015 A 1/6/2016

VOLATILITÀ 1 ANNO (FINE MESE)

SHARPE RATIO 1/4/2015 A 30/5/2016

MAX DRAWDOWN 1/4/2015 A 30/5/2016

POLAR UK ABSOLUTE EQUITY R STERLING

18,48

9,87

1,04

-5,82

EXANE FUNDS 1 EXANE OVERDRIVE A USD

16,27

3,25

4,36

-0,80

PENSATO EUROPA ABS RET B € NON-REPORTING

14,14

8,04

1,65

-4,70

NORDEA-1 ALPHA 15 BI EUR

9,52

13,14

0,91

-3,44

H2O ALLEGRO R

9,30

17,28

0,85

-11,28

MAN GLG EURP MID-CAP EQ ALT IN H $ ACC

9,00

8,87

2,30

-1,95

WELLINGTON GLB HLTH CARE LG-SHRT S$UNHDG

8,25

12,07

0,68

-9,32

NORDEA-1 STABLE EQUITY L/S H-EUR BI EUR

8,09

13,72

0,74

-3,71

ARTEMIS PAN-EUROPEAN ABS RET I GBP HGACC

6,85

10,61

0,47

-3,38

SCHRODER ABSOLUTE UK DYNAMIC P1 EUR HDG

6,72

10,58

0,71

-6,83

 

I DIECI FONDI MULTIASSET PIÙ REDDITIZI NEL PERIODO
Fonte: Morningstar Direct. Dati di rendimento, volatilità e maggiore calo, in percentuale. 

NOME

RENDIMENTO 1/4/2015 A 1/6/2016

VOLATILILITÀ 1 ANNO (FINE MESE)

SHARPE RATIO1/4/2015 A 30/5/2016

MAX DRAWDOWN 1/4/2015 A 30/5/2016

NORDEA-1 STABLE RETURN HBI SGD

5,25

10,84

0,43

-2,36

SCHRODER ISF WEALTH PRESERVAT I ACC

5,20

12,89

0,48

-9,64

GESTIELLE OBIETTIVO AMERICA

4,75

12,94

0,65

-6,57

FIDELITY GLB MLT ASST INC I ACC GBP

4,19

7,33

0,21

-5,70

AGORAFLEX Q

3,83

8,98

0,53

-8,09

MFS MERIDIAN PRUDENT WEALTH IH1 EUR

3,70

5,14

0,56

-2,22

MFS MERIDIAN DIVERSIFIED INCOME I2 GBP

2,96

8,43

0,08

-7,75

ESPERIA FDS SICAV STRATEGIC PORTF I ACC

2,62

8,80

0,35

-7,98

SYCOMORE PARTNERS R

2,47

6,30

0,52

-4,11

MFS MERIDIAN GLOBAL TOTAL RETURN IH1 GBP

2,18

9,01

0,01

-6,27

 

Ebbene, in questi tredici mesi le otto categorie di multiasset hanno ottenuto in media risultati negativi nel periodo. Tra le tredici categorie degli alternativi invece, non solo quella long short UK ha registrato un rendimento medio positivo in euro, il che può essere parzialmente giustificato dal tasso di cambio sterlina/euro. Ma anche la categoria Market Neutral Equity ha un piccolo segno più (0,6%). Delle undici categorie di alternativi che hanno registrato rendimenti negativi nel periodo, sei hanno ottenuto risultati migliori rispetto alla categoria che ha subito meno ribassi tra i multiasset, la prudente (-2,39%). In buon sostanza gli alternativi sembrano ottenere in media dei risultati migliori. 

Multiasset

A partire da quel 2,39% di caduta per i fondi prudenti fino al -5,57% dei flessibili, il paragone sarebbe incompleto se non considerassimo anche il comportamento di altri indici di riferimento. Tenendo presente che il DJ Eurostoxx 50 fa qualcosa in più di un 18%, sembra che i fondi flessibili abbiano raggiunto il loro obiettivo, dal momento che in media avrebbero ottenuto un rendimento negativo ben al di sotto di quello degli indici. Il problema più grande è quello dei fondi prudenti, soprattutto per gli investitori più conservatori che decidono di investire per la prima volta in questi veicoli. A tal proposito, però, non abbiamo l’ultima parola perché quello che conta sarà vedere quanto tempo impiegheranno i fondi a riprendersi da queste cadute e quale sarà il prezzo da pagare. Alcuni di questi fondi non avevano frenato le proprie perdite alla fine di maggio ma bisognerà vedere se sono in grado di approfittare dei miglioramenti dei mercati e se si è trattato solo di un rimbalzo in un anno difficile e volatile con molti fattori in gioco, sia economici e monetari che geopolitici ed elettorali. 

Dei dieci fondi multiasset che hanno avuto un rendimento migliore tra aprile del 2015 e maggio del 2016, ci sono quattro flessibili, tre moderati, due aggressivi e uno in altri. Non c’è nessun fondo prudente e tutti chiudono il periodo in terreno positivo. Apre la classifica il Nordea-1 Stable Return HBI SGD, con un 5,25% nel periodo, seguito dal Schroder ISF Wealth Preservat I Acc con un 5,20% e in terza posizione il fondo Gestielle Obiettivo America, di Aletti Gestielle, con un 4,75%. Il ritorno medio dei dieci fondi multiasset migliori è stato di un 3,7% negli ultimi tredici mesi. Di questi dieci fondi multiasset, tre sono gestiti in Italia: Il Gestielle Obiettivo America, come già detto; l’Agoraflex Q di Agora SGR  e in fondo Esperia Fds SICAV Strategic Portf I Acc di Banca Esperia. 

Alternativi

Tra gli alternativi i ritorni sono stati più interessanti. Il rendimento medio dei dieci fondi che si sono comportati meglio nei tredici mesi presi in analisi è stato di un 10,6%. Di questi, sei sono long short, uno multialternative, uno market neutral e due altri alternativi. Il Polar UK Absolute Equity R Sterling è stato il fondo più redditizio nel periodo con un rendimento superiore al 18%. Il fondo appartiene a una delle due categorie che in media hanno ottenuto un ritorno positivo, la Long Short UK e la Market Neutral Equity. Seguono il fondo market neutral Exane Funds 1 Exane Overdrive A USD con un 16,27%  e il Pensato Europa Abs Ret B € Non-Reporting con un 14,14%. Le differenze significative tra molti dei fondi e i rendimenti medi delle categorie rimarcano ancora una volta la necessità e l’enorme differenza che può comportare la scelta di un buon fondo. 

I fondi alternativi sono stati quelli più all’altezza dei mesi difficili per il mercato. È bene che i consulenti ricordino che si tratta di prodotti complessi, più difficili da comprendere e, di conseguenza, da spiegare, ma stando al panorama sembra si siano guadagnati a pieno titolo un posto all’interno dei portafogli, rispetto ai multiasset.

 

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