Dal 29 giugno è stata data esecuzione agli accordi di partnership per l’ingresso dell’istituto nel capitale sociale della SGR. Nel 2024, e una volta realizzate determinate condizioni, Banco Desio potrà salire al 30%.
Il disco verde delle autorità regolatorie è arrivato. Dal 29 giugno, è stata data esecuzione agli accordi di partnership per l’ingresso di Banco di Desio e della Brianza nel capitale sociale di Anthilia Capital Partners SGR. L’accordo di investimento era stato sottoscritto tra Banco Desio, Anthilia e la sua controllante Anthilia Holding SRL lo scorso novembre e “in data odierna (il 29 giugno, ndr.) Banco Desio ha sottoscritto e liberato l’aumento di capitale deliberato dalla SGR e riservato in sottoscrizione a Banco Desio per complessivi euro 4,6 milioni circa”, si legge in una nota congiunta.
Come annunciato in autunno, l’istituto lombardo è ora titolare di una quota di partecipazione pari al 15% del capitale sociale della SGR che, contestualmente “ha emesso e assegnato a Banco Desio complessivi n. 1.354.144 warrant convertibili in azioni ordinarie della SGR subordinatamente al raggiungimento da parte di Banco Desio di determinati obiettivi commerciali al 31 dicembre 2024”.
A servizio della conversione dei warrant in azioni ordinarie, Anthilia ha deliberato un aumento di capitale a pagamento per 20 milioni (capitale e sovraprezzo) anch’esso riservato in sottoscrizione a Banco Desio. Una volta andata a buon fine la conversione, dunque, Banco Desio potrà raggiungere il 30% del capitale della SGR.
Supporto all’economia reale e innovazione di prodotto
Banco Desio e Anthilia Holding hanno inoltre sottoscritto un patto parasociale avente a oggetto i diritti e gli obblighi di Banco Desio in relazione al governo societario della SGR e al trasferimento della propria partecipazione; il tutto, nel più ampio contesto della partnership commerciale disciplinata da un apposito accordo quadro commerciale. “La partnership industriale e finanziaria tra Anthilia e Banco Desio nasce da una visione comune su due aspetti cruciali: supporto all’economia reale italiana e innovazione di prodotto per offrire alla clientela opportunità di investimento sempre più diversificate”, ha commentato Giovanni Landi, presidente di Anthilia Holding sottolineando la convinzione che la specializzazione di Anthilia nei segmenti dell’economia reale, dell’asset e del wealth management insieme alla presenza territoriale capillare di Banco Desio “possano creare un importante valore aggiunto nell’ambito dei servizi alle PMI italiane e della gestione del risparmio”. Della stessa opinione Alessandro Decio, amministratore delegato e direttore generale di Banco Desio, che inserisce l’operazione in di un più ampio piano strategico di ampliamento della gamma di prodotti e servizi a disposizione della clientela retail, wealth e PMI. Con Anthilia, afferma Decio, “intendiamo crescere insieme sui prodotti legati al risparmio gestito con particolare focus sulla economia reale Italiana e sul mondo delle PMI con nuove soluzioni per il finanziamento ed advisory”.