Al salone.SRI 2023 la “sfida” è l’impatto

Green News
Helga Wigandt (Unsplash)

La sostenibilità assiste a uno spostamento: dalla rendicontazione degli output alla gestione degli impatti. E il tema si pone al centro dell’VIII edizione del salone.SRI, appuntamento annuale organizzato da ET.Group - The ESG knowledge company, di cui FundsPeople è media partner, in programma il 14 e il 15 novembre prossimi, presso il Palazzo delle Stelline a Milano. L’ambito di analisi, d’altronde, è evidente già dal titolo di questa edizione, “Impatto targato ESG. La frontiera di prodotto e identità sostenibili”.

L’evento

Nel 2023, si legge in una nota, il salone.SRI si avvicina all’obiettivo di superare i 30 partner partecipanti e le 800 presenze. La prima giornata di lavori, su invito, si aprirà con due tavoli di lavoro guidati da MSCI e Morningstar sulle tematiche di frontiera della finanza sostenibile; seguiranno due conferenze di alto profilo, che vedranno la partecipazione di rappresentanti di BCE, Banca d’Italia, ESMA e UN PRI; il pomeriggio terminerà con la cerimonia di consegna degli Awards, che quest’anno diventano ESG.IAMA Awards. L’appuntamento del 15 novembre si svolgerà invece nel format abituale, sarà aperto previa registrazione con una serie continua di conferenze nelle aule delle Stelline.

Gli equivoci sugli ESG

Nell’evidenziare come quella vissuta dagli ESG sia “una fase delicata”, Luca Testoni fondatore di salone.SRI parla di un fenomeno di “doppia identità”.  Una dimensione di superficie, “in cui l’utilizzo delle tre lettere ESG appare scomodo dal punto di vista del marketing. La seconda dimensione è quella del mondo reale in cui, viceversa, il fenomeno sta addirittura accelerando. Gli esempi più chiari di questa dicotomia arrivano proprio dagli Stati Uniti, dove gli attacchi sono più espliciti e duri, ma dove aziende e sistema stanno riversando miliardi nella sostenibilità”. Secondo Testoni, dunque, “il sistema quest’anno affronta una situazione di crescita, meno facile, ma più consapevole”. E qui la ricerca dell’impatto (“aspetto che moltiplica la complessità e che rappresenta il futuro politico” degli ESG), richiede, secondo l’esperto, uno sforzo di conoscenza e consapevolezza. Il tema, peraltro, genera “un allineamento della finanza ESG con la finanza più valoriale dell’impact investing”.

Proprio questa consapevolezza è alla base dell’appuntamento romano del Salone, giunto alla seconda edizione, che vede la partnership con Social Impact Agenda per l’Italia (SIA), in programma il 17 ottobre presso palazzo Falletti.