In dirittura d'arrivo la seconda fase del Progetto One Company 2 di Generali Investments

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foto: autor cemre, Flickr, creative commons

Il Gruppo Generali ha effettuato operazioni straordinarie finalizzate al trasferimento a Generali Investments Europe SGR S.p.A. della gestione dei fondi di investimento alternativi (FIA) prima gestiti in Germania ed in Francia rispettivamente da Generali Investments Deutschland Kapitalanlagegesellschaft mbH (GID) e Generali Investments Opéra SAS. L’operazione è stata realizzata attraverso la fusione transfrontaliera per incorporazione della società tedesca in Generali Investments Europe SGR ed il trasferimento, sempre a favore di quest’ultima, del ramo di azienda della consociata francese relativo alla gestione dei FIA.

Con l’attuazione della Direttiva 2011/61/UE (AIFMD), che ha consentito di operare su base transfrontaliera anche nella gestione di FIA, il Gruppo Generali ha deciso di concentrare in Generali Investments Europe SGR tutte le attività relative alla gestione, amministrazione e commercializzazione anche dei FIA ed, in particolare, quelle relative agli 'Spezialfonds' prestate da GID in Germania, oltre che di quelle esercitate da GIO in Francia, dando seguito alla seconda fase del progetto, denominata “Progetto One Company 2”.

L’operazione rientra nell’ambito della decisione strategica del Gruppo Generali di semplificare le sue attività globali di asset management ed è stata resa possibile da recenti novità regolamentari che facilitano il passporting dei fondi in Europa. Santo Borsellino, CEO di Generali Investments, aveva commentato in una nota: “L’integrazione di GID in Generali Investments è un ulteriore passo in avanti nel processo volto a creare la struttura di asset management pan-Europea e senza confini del Gruppo Generali.”

Il Gruppo Generali è stato assistito dallo studio Studio Craca Di Carlo Guffanti Pisapia Tatozzi & Associati (5Lex) con un team guidato da Francesco Di Carlo.