Alcuni numeri sulla fund distribution in Europa

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Diversi sono i player stranieri che fanno del risparmio gestito italiano uno dei principali terreni di caccia del proprio business. Fondamentalmente, ciò è dato a due ragioni, in primis, dal fatto che la quota di risparmio privato in Italia attrae sempre di più. Negli ultimi tempi, infatti, diverse fonti mostrano come la ricchezza finanziaria in Italia sia aumentata grazie alla rivalutazione delle attività in portafoglio che hanno cavalcato il trend positivo dei mercati. In secondo luogo, il private banking, e il sistema bancario italiano in generale, è in una fase di riorganizzazione, e questo porta gli asset manager stranieri a cercare con ancora più tenacia delle nuove opportunità di business nella penisola.

Tuttavia, ciò non può che essere legato anche al mondo della distribuzione dei fondi di investimento. Tema trattato lo scorso mercoledì 4 ottobre, a Milano, dallo “Steer Your Cross-Border Distribution”, l’evento organizzato da Société Genérale Securities Services volto a dare una panoramica delle offerte dell’entità francese nel settore della fund distribution, tra cui Synapse, il nuovo servizio lanciato lo scorso gennaio, frutto di un’innovativa partnership siglata con Banca Ifigest, dedicato ai collocatori che operano in architettura aperta, volto a favorire le connessioni tra gli attori dell'industria.

La conferenza è stata quindi introdotta da Frédéric Barroyer, CEO e country head di SGSS Italy, il quale ha spiegato come i flussi netti totali YTD dei fondi di investimento in Italia, pari a 44,2 miliardi di euro a fine giugno veda una costante crescita nei fondi esteri (21,4 miliardi) contro i fondi round trip (15,3 miliardi) e italiani (7,5 miliardi). In particolare, il CEO mostra come, nel 2015, la percentuale del totale dei fondi aperti stranieri nel Belpaese era pari al 70% dell’offerta complessiva contro il 30% di quelli italiani, ed ha visto un ulteriore incremento nel 2017, dove al momento è ad un 74% esteri contro un 26% di quelli italiani.

Michael Clifford, general manager di SGSS Dublin, e Regis Veillet, head of Business Development Cross-Border Fund Solutions di SGSS Luxembourg, hanno pertanto fornito una panoramica dei servizi di fund distribution messi a disposizione dalla banca francese, evidenziando come, in Europa, le masse gestite totali dei fondi si siano moltiplicate per ben otto volte in 20 anni, dal 1996 al 2016, passando da 1.830 miliardi di euro ai 14.141 miliardi (crescita annuale dell’11%).

I manager mostrano inoltre come il 41% degli asset europei distribuiti sia di domicilio irlandese e lussemburghese, con l’Irlanda che nell’ultimo ventennio è cresciuta il doppio rispetto al resto d’Europa, e dove l’88% dei fondi cross border distribuiti sia appunto di domicilio dei due Paesi, rispettivamente 64% lussemburghesi e 24% irlandesi. In tutto ciò, sono più di 3.500 i fondi di diritto lussemburghese disponibili alla vendita in Italia, e più di 1.400 quelli irlandesi, pertanto Clifford e Veillet mostrano come SGSS disponga di una value chain integrata pronta a supportare la distribuzione dei fondi per gli asset manager, con una presenza globale di 28 uffici solo in Europa, una copertura del 100% dei principali mercati europei, che si allarga a tutti i tipi di fondi compresi UCITS e AIF, una forte esperienza in ambito regolamentare, e sfruttando il valore e l’innovazione del Gruppo Société Genérale, per un totale di 300 miliardi di euro di masse per il TA Business.

Infine, Simone Calamai, CEO di Fundstore, e Silvano Viotti, head of Business Development di SGSS Italy, sono entrati nel dettaglio della natura e del funzionamento del nuovo servizio Synapse, dedicato ai collocatori che operano in architettura aperta, attraverso un accordo di sub-collocamento trasparente e a condizioni di mercato, che offre diritti fissi vantaggiosi per l’investitore. Calamai e Viotti si sono concentrati in particolare sui punti di forza della rete Synapse, evidenziando come questa rappresenti un modo per facilitare le connessioni al mondo dell’asset management, offrendo un accesso a tutti i fondi disponibili su fundstore.it, con Banca Ifigest come unica controparte referente per la negoziazione delle commissioni di mantenimento e che preveda un solo contratto di sub-collocamento, come gli ordini di rimborso e di sottoscrizione siano gestiti da un unico Soggetto Incaricato dei Pagamenti con un solo flusso, disponendo infine di un tool di monitoraggio on-line 1toAll.