Allianz, il PIR adesso è anche PAC

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Procsilas Moscas, Flickr, Creative Commons

Per i nuovi e vecchi clienti di Allianz Prospettiva Italia Risparmio, il PIR a lungo termine lanciato da Allianz Italia, c’è una nuova opzione: per alimentare la polizza è possibile attivare un PAC, un piano di accumulo con pagamenti mensili a partire da 100 euro, senza costi di ingresso e con la massima flessibilità. Si tratta di una soluzione efficiente per gestire momenti di volatilità del mercato e di una interessante opportunità per chi intende accedere anche gradualmente alla soluzione PIR.

Il PIR di Allianz Italia è una polizza multi-ramo (o ibrida) a vita intera che offre una protezione in caso di decesso dell’assicurato, in quanto riconosce ai beneficiari indicati in polizza una maggiorazione del capitale in base all’età dell’assicurato alla morte per la parte investita nel fondo Allianz Prospettiva Italia e la garanzia di restituzione del capitale per la parte investita nella gestione separata Vitariv. Inoltre il capitale liquidato in caso di decesso è esente da tassazione sui rendimenti, non rientra nell’asse ereditario ed è esente dalle imposte di successione, come da normativa.

Con la nuova opzione PAC, il premio minimo all’ingresso è di 100 euro, rispetto all’attivazione del prodotto in versione non-PAC con premio minimo iniziale di 5.000 euro ed eventuali versamenti aggiuntivi a partire da 2.500 euro. La somma versata viene investita per l’80% nel fondo interno assicurativo Allianz Prospettiva Italia che a
sua volta investe principalmente in titoli emessi da imprese italiane promettenti, di cui circa un terzo a piccola e media capitalizzazione. Il restante 20% confluisce nella gestione separata Vitariv, che offre rendimenti tendenzialmente stabili con una garanzia di restituzione del capitale investito riconosciuta al 10° anno.

Nel KID, il PIR viene indicato come a rischio d’investimento 3 (medio-basso), su una scala da 1 (il minimo) a 7 (il massimo), considerando la durata raccomandata dell’investimento, che è di 10 anni e di 15 per il PAC. Il KID evidenzia anche l’impatto dei costi totali del prodotto sul rendimento annuo stimato in uno scenario moderato, che incidono, in misura pari al 2,53%, nel caso di disinvestimento al 10° anno e di 2,22% nel caso di versione PAC e disinvestimento al 15° anno.