La società guidata da Cinzia Tagliabue lancia un Eltif PIR compliant sul settore dell'agroalimentare italiano.
Amundi SGR annuncia il lancio del fondo chiuso di diritto italiano Amundi Eltif AgrItaly PIR, per investire nelle eccellenze agroalimentari italiane attraverso un veicolo ELTIF, compliant con la normativa PIR. Coerentemente alla normativa europea istitutiva degli ELTIF, il fondo consente di accedere ad asset alternativi, tipicamente illiquidi e, in virtù del rispetto dei requisiti relativi alla normativa italiana sui PIR, di beneficiare dell’esenzione totale della tassazione sulle rendite finanziarie e sull’imposta di successione, attraverso tre distinte classi di quote riservate rispettivamente a clienti al dettaglio, con investimento minimo pari a 10.000 euro e a clienti professionali (questi ultimi ulteriormente distinti tra quanti investono in quote da 1 milione e quote da 5 milioni). Inoltre, i sottoscrittori del fondo, in virtù di una agevolazione prevista dalla Legge di stabilità per il 2021, beneficiano del credito d’imposta per le eventuali perdite e/o minusvalenze derivanti dalla sottoscrizione di un PIR effettuata a partire dal 1° gennaio 2021 e per gli investimenti fatti nel corso del solo 2021.
L'Eltif che investe su vino, salumi e formaggi
Amundi Eltif AgrItaly PIR è un fondo a scadenza – 7 anni, più un ulteriore anno cd. di grazia per l’eventuale smobilizzo degli attivi – che investe principalmente in strumenti di debito non quotati e in minor misura in obbligazioni junior e azioni emesse principalmente da imprese operanti nei principali distretti agroalimentari italiani, in particolare quelli del vino, dei salumi e dei formaggi, che richiedono un ciclo di produzione pluriennale per le fasi di invecchiamento o stagionatura. Il fondo può distribuire proventi nei mesi di gennaio e luglio.
In un mercato in forte crescita a livello globale, quale quello degli investimenti alternativi, il fondo Amundi Eltif AgrItaly PIR si prefigge di conseguire la crescita del proprio patrimonio e di distribuire proventi attraverso un portafoglio di titoli obbligazionari destinati a finanziare principalmente PMI italiane operanti nel settore agroalimentare, quali ad esempio i produttori di specialità oggetto di denominazione di origine protetta o controllata. Il periodo di sottoscrizione del fondo Amundi Eltif AgrItaly PIR si concluderà il 17 giugno 2021, fatta salva la possibilità di chiudere anticipatamente le sottoscrizioni al raggiungimento dell’importo minimo di 60 milioni di euro; la SGR inoltre ha la facoltà di aprire in seguito ulteriori finestre di raccolta.
"La pandemia ha dimostrato la vitalità e la resilienza del settore agroalimentare, in cui l’Italia eccelle a livello mondiale", dice Cinzia Tagliabue, CEO e Direttore Generale di Amundi SGR. "Crediamo che questo sia il motore giusto sul quale investire per offrire anche agli investitori retail l’accesso all’asset class degli investimenti alternativi, finora destinati solo alla clientela professionale. Inoltre, avere in Italia un team dedicato alla gestione di questi investimenti è un ulteriore elemento che manifesta la nostra convinzione nei confronti di questa classe di attivo e delle sue possibilità di crescita”.