Analisi delle analogie e delle differenze nel peer group dei fondi che investono nel settore tecnologico che hanno ottenuto il Marchio FundsPeople 2020.
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Tratto dall'analisi comparativa mensile FundsPeople: “Quando la tecnologia ha sostenuto il mondo".
Inevitabilmente, ogni crisi genera vincitori e vinti. E, anche se in alcuni casi è difficile capire in quale delle due categorie rientrerà un determinato settore, questa volta sono quasi tutti concordi sul fatto che la tecnologia sarà tra i maggiori vincitori di questa crisi. In un mondo paralizzato dal Covid-19, la tecnologia ha permesso di continuare a respirare, mantenendo le funzioni vitali.
Al risveglio del paziente, tutto sarà cambiato. Tutto ciò che ruota intorno all’economia digitale ne uscirà rafforzato e il mondo virtuale assumerà un ruolo più rilevante. Da questa crisi uscirà una nuova società basata sul distanziamento sociale, che promuoverà la connettività attraverso la tecnologia. Il Coronavirus potrebbe accelerare tendenze già in essere verso una società più digitale. Dal punto di vista degli investimenti, questo potrebbe far emergere opportunità interessanti. “L’orizzonte temporale che avevamo previsto per l’affermazione sociale di e-commerce, telelavoro e piattaforme di social media è stato fortemente anticipato a causa della pandemia. Perla maggior parte di questi segmenti, la crescita non sarà temporanea ma durerà a lungo dopo la scomparsa del virus, andando ad integrare i già potenti temi tecnologici del cloud, dell’internet e dell’intelligenza artificiale”, sostiene Denny Fish, uno dei responsabili della gestione della strategia Global Technology and Innovation di Janus Henderson Investors.
I grandi vincitori in questo scenario, le grandi società tecnologiche sembrano avere un vantaggio, dato che le tendenze di cui già beneficiavano in passato stanno accelerando, come gli effetti della rete, le elevate barriere di ingresso e la maggiore concentrazione del mercato.
All’interno dello S&P 500 la ponderazione delle FAAMG, acronimo che sta per Facebook, Amazon, Apple, Microsoft e Google, le cinque maggiori società del mercato americano, ha raggiunto il 20% ossia la percentuale più alta nella storia. “Il numero di videochiamate e messaggi su Facebook è salito alle stelle; Amazon ha assunto altri 175.000 lavoratori in due mesi per far fronte all’aumento della domanda del servizio di consegna online; Apple ha visto impennare a livelli record il mercato della app di gioco scaricate dalla Cina; Microsoft ha segnalato un forte aumento nell’uso del servizio cloud Azure, poiché milioni di persone lavorano da casa; e YouTube Kids, di proprietà di Google, è stata l’app più utilizzata nel primo trimestre del 2020 dopo la chiusura della maggior parte degli asili e delle scuole”, afferma Sean Marlowicz, analista di Schroders. Tutto ciò spiegherebbe un fenomeno e dimostrerebbe una tendenza.
Il fenomeno: le migliori performance dell’azionario USA rispetto a quello europeo. La tecnologia sostiene il mondo e anche l’indice S&P 500. La tendenza: il fatto che gli investitori stiano investendo sulla base dell’idea che il settore tecnologico riemergerà più forte da questa crisi. Naturalmente il problema è fare affidamento su gestori in grado di individuare le migliori opportunità di investimento, perché la principale difficoltà consiste nella selezione delle società su cui investire e nel dare la giusta ponderazione in portafoglio ai titoli selezionati.
Per cercare di aiutare l’investitore nel processo di analisi, abbiamo selezionato i fondi con Marchio FundsPeople 2020 con esposizione alla tecnologia che hanno ricevuto i maggiori afflussi negli ultimi 12 mesi, con più di tre anni di storia. Ogni fondo segue una filosofia propria che, a sua volta, si traduce in portafogli molto diversi tra di loro; pertanto, analizzare la strategia e i bias di ogni prodotto è fondamentale soprattutto per evitare delusioni e sorprese negative.
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Fonte: Elaborazione propria su base dati Morningstar.