Anche gli ETF muoiono

closed
Tim Mossholder, Unsplash

Il crescente interesse degli investitori verso gli ETF ha portato gli asset manager a inondare letteralmente il mercato con strategie di ogni tipo per cercare di rispondere alla grande domanda degli investitori e soddisfare le loro necessità. Ma in questo tsunami di lanci è frequente trovare prodotti che non riscuotono il successo sperato, il che obbliga le società che li hanno proposti a fare marcia indietro e a liquidarli.

Piccoli e cari

Stando ai dati Morningstar, dal 2002 gli asset manager hanno liquidato più di 800 ETF in Europa, la metà dei quali ritata solo negli ultimi tre anni (parliamo di ISIN che sono scomparsi dal mercato. Si veda il grafico 2). Il 96% di questi registrava un patrimonio inferiore agli 85 milioni di euro. Nello specifico, i fondi passivi soppressi avevano, in media, un volume di asset pari a circa 20 milioni di euro e una commissione di gestione dello 0,7%. In altre parole erano piccoli e cari. La loro vita media è stata di appena tre anni e mezzo.

Analizzando con maggior precisione questo fenomeno, è possibile apprezzare fino a che punto la grandezza del fondo è importante per la sua sopravvivenza. La mediana dell'intera serie di ETF liquidati negli ultimi 15 anni, infatti, mostra che il punto medio si colloca intorno ai cinque milioni di euro, con una commissione di gestione dello 0,65% e una vita media di tre anni. È questo il tempo limite che si danno le società rispetto ai nuovi ETF che lanciano sul mercato: se in 36 mesi un prodotto non raggiunge masse ragionevoli, con ogni probabilità, viene chiuso.

Categorie e asset manager coinvolti
Guardando alle categorie, la metà dei prodotti scomparsi dalla circolazione corrisponde a strategie settoriali azionarie o che danno accesso a mercati di nicchia, prodotti che nella stragrande maggioranza dei casi non hanno raggiunto il ‘successo patrimoniale’ che ci si aspettava da loro.
Categorie_di_ETF_con_piu__prodotti_liquidati

Per quanto riguarda le società di gestione, invece, dominano la cima del ranking Deutsche AM, Lyxor e Source con 199, 129 e 59 ETF ritirati dal mercato, rispettivamente.Societa__di_gestione