In questi giorni si stanno verificando due tendenze interessanti nell'andamento dei flussi dei fondi di investimento. Da una parte, durante il mese di giugno si è registrato un significativo aumento dei flussi verso gli asset cinesi. Gli investitori internazionali stanno iniziando a entrare nel mercato azionario cinese. Secondo i dati di iShares (BlackRock), il mese scorso la categoria ha registrato entrate per un valore di quasi 6 miliardi di dollari.
Il dato di giugno, infatti, è il miglior mese di depositi della storia per gli ETP azionari cinesi quotati negli USA (4 miliardi di dollari) e in EMEA (1,8 miliardi). E il grafico sottostante mostra davvero la portata di questo picco se comparato con l'andamento degli ultimi dieci anni. Il movimento di giugno sovrasta le ondate precedenti come quella di fine 2021.
Inoltre, questi forti afflussi si verificano in un contesto di flussi negativi di strumenti che arrivano dai mercati sviluppati. Ad esempio gli afflussi verso i prodotti quotati statunitensi sono passati dai 48,9 miliardi registrati a maggio ai 25,8 miliardi del mese scorso. I prodotti europei, inoltre, hanno continuato sulla scia dei deflussi di capitali per il quarto mese consecutivo.
È anche curioso notare la differenza regionale nell'asset allocation del mese scorso. Gli ETP azionari emergenti hanno rappresentato la maggiore allocazione regionale a giugno, con un valore pari a 5,7 miliardi di dollari. Di questa cifra, 2 miliardi di dollari sono andati agli ETP quotati in EMEA.
Deflussi nel credito
Ora, l'altra faccia della medaglia sono i deflussi nel credito. A giugno sono stati registrati deflussi diffusi di ETP creditizi. Sia investment grade (-4,5 miliardi) che high yield (-5,5 miliardi). In effetti, è stato il mese con i deflussi più alti di prodotti investment grade da marzo 2020 e il secondo più alto mai registrato, mentre i deflussi di prodotti ad alto rendimento hanno fatto registrare il terzo mese più negativo mai registrato.
Mentre i flussi totali del 2022 rimangono positivi nel segmento investment grade, gli ETP high yield sono sulla buona strada per il peggior anno di afflussi mai registrato da iShares (-18,3 miliardi da inizio anno).
Secondo Nicolas Malagradis , Global Markets strategist di Natixis IM Solutions, queste uscite rispondono in parte al complesso contesto di mercato. “Gli scenari recessivi, l'inasprimento delle politiche monetarie attuate e altri fattori di stress esogeni hanno innescato la ricomparsa della volatilità nel mercato obbligazionario sia in Europa che negli Stati Uniti”, afferma.
Questo aumento della volatilità riflette anche la mancanza di visibilità che gli investitori devono affrontare e che sta già causando deflussi sui mercati del credito. Come sottolinea Malagradis, gli spread creditizi si sono ampliati negli ultimi giorni poiché l'emissione di debito societario si è fermata. Allo stesso tempo, l'indice iTRAXX – un indice composito CDS europeo – ha toccato i 120 punti, un livello prossimo al massimo fatto registrare il 18 marzo 2020.
