Anima, arriva l'ok di Bankitalia per l’acquisizione dell’80% di Castello SGR

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Adlan (Unsplash)

Arriva il disco verde di Banca d’Italia sull’acquisizione dell’80% di Castello SGR da parte di Anima Holding. La finalizzazione del closing per l’acquisizione della società milanese specializzata nella promozione e gestione di prodotti di investimento alternativi, prevalentemente real estate, è arrivata, come previsto, nel terzo trimestre.

Il controvalore, interamente pagato per cassa, è di 60 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 1,7 milioni di per la posizione finanziaria netta stimata, si legge in una nota.

Accelerare la presenza sugli alternativi

Secondo quanto riferito lo scorso febbraio, quando Anima aveva annunciato l’avvio dell’operazione, il restante 20% del capitale (con un’opzione put/call) resterà in capo a fondi gestiti da Oaktree Capital Management, LP, attuale azionista di maggioranza, che manterrà una rappresentanza nel CdA di Castello. L’obiettivo è accelerare la presenza di Anima sul mercato degli alternativi beneficiando dell’esperienza del management di Castello, aveva dichiarato quest’inverno l’ad Alessandro Melzi d’Eril.

Anima Holding è stata assistita da Vitale & Co. e Banca Akros come advisor finanziari, da Shearman & Sterling per gli aspetti legali, dallo Studio Di Tanno Associati per la parte fiscale, da Daverio & Florio per le materie giuslavoristiche e KPMG per la due diligence contabile fiscale e ESG. Mediobanca ha agito in qualità di financial advisor per Oaktree, assistito da Freshfields per gli aspetti legali.