Per il manager nella congiuntura attuale l’esposizione frontale alla volatilità dei mercati che deriva da ETF e fondi passivi non è il posizionamento ottimale.
"Noi siamo gestori attivi e crediamo fortemente nel valore di questo approccio". Così Marco Carreri, ammistratore delegato e direttore generale di Anima SGR spiega la strategia della società per far fronte alla concorrenza della gestione passiva. E continua: "Gestione passiva e attiva non sono necessariamente antagoniste. Anzi, gli ETF hanno avuto una grande diffusione fra gli investitori istituzionali e si sono affermati come uno strumento molto utile anche per i gestori attivi. Noi ad esempio utilizziamo ETF all’interno di molti nostri portafogli, in chiave tattica, per ottenere in modo efficiente una esposizione a determinate asset class o segmenti di mercato. In ambito retail, al di fuori di una nicchia, a mio avviso molto piccola, di investitori sofisticati in grado di selezionare da soli gli strumenti in cui investire, gli ETF e i fondi passivi possono trovare spazio all’interno di un portafoglio solo se accompagnati dall’attività di un consulente finanziario". Il manager aggiunge che, nella congiuntura attuale, dove gli indici azionari arrivano da anni di rialzi più o meno costanti e i titoli obbligazionari presentano rendimenti estremamente bassi e spread molto compressi, "l’esposizione frontale alla volatilità dei mercati che deriva da ETF e fondi passivi non è il posizionamento ottimale; meglio privilegiare strategie attive e che offrono una almeno parziale decorrelazione dai mercati".
La strategia di distribuzione
"Operiamo in due aree di attività, istituzionale e retail, che oggi hanno pesi quasi equivalenti", spiega Carreri. Per quanto riguarda la parte retail, abbiamo alcuni grandi partner strategici, i gruppi Banco BPM, MPS, Creval, BPPB e Poste Italiane, oltre a circa 100 altri collocatori. Proprio con Poste Italiane Anima SGR ha rafforzato la sua partnership nel risparmio gestito con un nuovo accordo vincolante che prevede la scissione parziale delle attività di gestione di attivi sottostanti a prodotti assicurativi di Ramo I (per oltre 70 miliardi di euro) di cui è titolare Banco Posta Fondi SGR in favore della SGR milanese. Sempre in ambito retail l'altra grande operazione conclusasi di recente ha visto Anima Holding e Banco BPM Spa firmare un accordo per la cessione dell’intero capitale di Aletti Gestielle SGR ad Anima Holding dando vita così un gruppo da 95 miliardi di euro circa in gestione e oltre 300 professionisti degli investimenti.
"In ambito istituzionale, anche se storicamente siamo stati concentrati sull’Italia, negli ultimi anni abbiamo allargato l’orizzonte ad alcuni Paesi europei (Germania e Spagna in particolare), con alcuni fondi flagship che hanno trovato l’interesse degli investitori", conclude Carreri.