Paule Ansoleaga Abascal (Arcano Partners): “L'Italia è per noi un mercato di primaria importanza”

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Paule Ansoleaga Abascal, foto ceduta (Arcano Partners)

Da poco sbarcata ufficialmente in Italia con l’apertura del nuovo ufficio di Milano Arcano Partners prepara i piani di espansione per il mercato italiano. E lo fa puntando sulle competenze approfondite che la casa di gestione e società di advisory finanziaria indipendente spagnola ha maturato su due dei temi più richiesti dagli investitori: i mercati privati e la sostenibilità. Il compito di guidare la crescita nel nostro Paese è stato affidato a Paule Ansoleaga Abascal, una professionista affermata con 17 anni di esperienza internazionale nei mercati dei capitali e nella gestione patrimoniale. Il primo aspetto che la nuova managing director in Italia, intervistata da FundsPeople, sottolinea è la sua piena sintonia con la vocazione sostenibile della società. “Sono onorata di essere entrata in Arcano, perché aderisco pienamente ai valori che promuove tramite gli investimenti”, afferma. “Si tratta infatti di un’azienda pioniera in questo ambito ed è firmataria degli UN PRI sin dal 2009. Abbiamo una lunga storia ed un impegno totale negli investimenti responsabili e crediamo fortemente che questa sia la strada giusta per l’industria”, spiega. “Aderiamo a molteplici iniziative sulla sostenibilità e in alcune di esse figuriamo come founding members. Nel mercato spagnolo siamo tra le realtà più accreditate in questo ambito, con collaborazioni attive in campo universitario, dando il sostegno a diversi imprenditori sociali e a progetti filantropici. Insomma, fuor di retorica la sostenibilità è il cuore pulsante di Arcano”. 

Non stupisce che questo impegno sia condiviso anche in prima persona dalla manager che è co-presidente e fondatrice della BCCI Inclusive Finance per promuovere idee per generare un impatto sociale positivo e collabora con prestigiose associazioni italiane come il Forum per la Finanza Sostenibile e la Fondazione Asilo Mariuccia.

Focus sui private markets ad impatto

Arcano conta su di un team quasi 200 professionisti di 16 nazionalità diverse, con uffici in importanti piazze come Madrid, Barcellona, New York e Los Angeles. E da adesso anche a Milano. La sua struttura è divisa in due business units, una di Investment Banking e l’altra di Alternative Asset Management. Sul versante del gestito, l’expertise primaria sono i Private Markets, sia Private Equity che Private Debt, Venture Capital, Sustainable Infrastructure e Real Estate, con 7,6 miliardi di euro gestiti dal lancio. “Tutta la nostra gamma sui mercati privati è sostenibile. Gestiamo tre strategie alternative ad impatto sui private market: un fondo sul private equity globale, uno sulle infrastrutture sostenibili globali e uno sul real estate spagnolo”, spiega la manager. “Abbiamo anche un team di credito molto forte che gestisce oltre 1,8 miliardi di euro in fondi diretti, sia Private Debt che Credito Liquido, prevalentemente europei”, aggiunge. 

Gli obiettivi per l’Italia

Sono queste le capacità chiave di Arcano, che è approdata in Italia forte della sua posizione di leadership sul mercato spagnolo. “Abbiamo individuato nell'Italia un mercato di primaria importanza”, afferma Paule Ansoleaga Abascal. “Il Paese si sta aprendo sempre di più ai private markets, con un fenomeno significativo di democratizzazione di questa asset class un tempo riservata a un esiguo numero di investitori”, continua. Questo processo è sicuramente favorito anche dal contesto macro di tassi bassi, che stimola l’appetito degli investitori per i rendimenti offerti dai mercati privarti. “Arcano è leader nel comparto dal 2006, serviamo i più grandi player del mercato spagnolo sia per quanto riguarda le reti di distribuzione che il segmento della clientela istituzionale e volevamo offrire questa expertise anche all'Italia”, continua la manager. “In tutto questo non dobbiamo dimenticare le forti somiglianze culturali che esistono tra i gli investitori di questi due mercati, che sono un buon punto di partenza per avviare il dialogo con gli investitori locali”, spiega. “Il mercato italiano ci sta accogliendo con entusiasmo e stanno nascendo delle sinergie molto importanti: ci rivolgiamo alle reti di distribuzione e agli investitori istituzionali con un focus sulle casse di previdenza, compagnie assicurative, family office e famiglie imprenditoriali”, conclude.