Arriva la piattaforma Generali Global Infrastructure

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foto: autor Michele Ficara manganelli, Flickr, creative commons

Assicurazioni Generali SpA annuncia il lancio di Generali Global Infrastructure (GGI), una nuova piattaforma per investire sul debito infrastrutturale che costituisce una prima tappa fondamentale per la strategia multi-boutique dell’asset management del Gruppo. Sarà Generali Investment Partners, di recente costituzione, a gestire la piattaforma multi-boutique, con l’obiettivo di trasformarla nella prima realtà di questo tipo in Europa. La piattaforma si avvale del know-how interno, ma anche di partnership con alcuni dei più affermati professionisti nei rispettivi settori di competenza.

GGI, la prima boutique istituita in seno a Generali Investment Partners, metterà a punto strategie per investire sul debito infrastrutturale per clienti sia interni sia esterni del Gruppo. Farà leva sul rilevante impegno finanziario di Generali nei confronti di questa asset class, sulla competenza nel fornire soluzioni liability-driven e sulle capacità del proprio team di gestione. Si prevede che gli asset gestiti per conto di investitori istituzionali terzi raggiungeranno i 2,5 miliardi entro i primi cinque anni, per poi raddoppiare nel quinquennio successivo. Grazie al nuovo modello multi-boutique, GGI investirà in debito infrastrutturale diversificando sia geograficamente sia settorialmente, sviluppando prodotti e soluzioni per gli investitori.

Per quanto riguarda la filosofia d’investimento, GGI adotterà un approccio rigoroso sia sotto il profilo della qualità del credito che sotto quello dei fattori ESG (Environmental, Social, and Governance). Considerata la dotazione di capitale iniziale della boutique e l’interesse da parte degli investitori istituzionali più sofisticati, si prevedono numerose opportunità a livello sia senior sia mezzanine. Inoltre, la natura di lungo termine di queste tipologie d’investimenti è perfettamente adeguata alle passività assicurative di un gruppo globale come Generali.

GGI è una partnership strategica di cui Generali detiene una partecipazione di controllo. Gli altri partner della joint venture sono Philippe Benaroya, Alban de La Selle e Gilles Lengaigne, operatori altamente qualificati e con esperienza riconosciuta nel settore. Gli investitori istituzionali continuano a manifestare un interesse molto alto per le infrastrutture, per caratteristiche riconosciute quali la diversificazione del portafoglio, gli interessanti rendimenti risk-adjusted e il crescente contributo per raggiungere obiettivi di investimento sostenibili. Questa asset class risulta fondamentale anche per sostenere lo sviluppo economico a livello locale e nazionale. Il fabbisogno d’investimenti è estremamente interessante, pari a circa 177 miliardi di dollari investiti in Europa solo nel 2017. Le proiezioni indicano investimenti infrastrutturali a livello globale stimati a circa 49 trilioni di dollari entro il 2030, in crescita di oltre il 50 per cento rispetto agli ultimi anni.

 “Si tratta di una tappa importante nel nostro percorso volto a rafforzare l’asset management di Generali e dimostra il nostro impegno nei confronti del nostro piano strategico, che ha l’obiettivo di incrementare di circa 150 milioni di euro l’utile netto di Gruppo entro il 2020", ha spiegato Timothy Ryan, CEO di Asset Management di Generali. Carlo Trabattoni, head of Generali Investment Partners, ha invece dichiarato: “Questa joint venture è il primo tassello della nostra esclusiva piattaforma multi-boutique, che integra competenze altamente specializzate sia nuove sia già esistenti. Vediamo grandi potenzialità e nutriamo forti ambizioni per Generali Investment Partners”.