Uno sguardo alle riforme economiche e strutturali che hanno portato al rally del mercato azionario in India.
Nel 2015, per la prima volta dal 1999, l’India ha registrato una crescita più sostenuta di quella cinese, arrivando a toccare la soglia del 7,9% nel quarto trimestre del 2016. La rinascita economica dell’India deve molto al solido programma di riforme strutturali avviato dal primo ministro Narendra Modi. Il programma prevede una riforma fiscale, una nuova legge fallimentare, una politica di controllo dell’inflazione, la liberalizzazione delle norme che disciplinano gli investimenti esteri diretti e lo snellimento della burocracia.
La principale riforma di Modi è l’introduzione di un’imposta nazionale unica su beni e servizi che sarà molto efficace nel processo di trasformazione dell’India in un vero e proprio mercato unico. La crescita del mercato azionario è stata favorita da un miglioramento dei fondamentali e della crescita cosí come dal rallentamento dell’inflazione e da un miglioramento del rating del Paese.
Dando uno sguardo ai fondi azionari India con Marchio Funds People, troviamo cinque fondi Consistenti. I due fondi che hanno performato meglio nel 2016 sono il prodotto Stewart Investors Indian Subcontinent e il Franklin India, rispettivamente con un rendimento del 25,67% e 23,31%. Entrami i comparti hanno sovraperformato la categoria e l’indice di riferimento MSCI India NR USD. Il rally dei fondi azionari con marchio Funds People si è registrato nel 2014, con rendimenti positivi tra il 40 e il 60%, sovraperformando l’indice di riferimento. Questo trend è stato favorito da dati macroeconomici in netto miglioramento e dal programma di riforme avviato dal governo indiano, accolto con favore dagli investitori internazionali. L’indice azionario indiano da inizio 2016 è cresciuto del 10% circa e dal 2014 ad oggi ha sovraperformato l’indice MSCI mercati emergenti.
Apparentemente, i titoli azionari indiani possono sembrare onerosi, con quotazioni che superano del 10% circa quelle dei mercati sviluppati ma le valutazioni devono essere considerate nel contesto della performance del mercato azionario indiano, in quanto quest’asset class ha generato storicamente valori di rendimento e di crescita degli utili superiori a quelli delle controparti globali. Le prospettive di crescita dell’economia indiana nel 2017 sono positive, in quanto attualmente l’India è un Paese in grado di sostenere una crescita elevata nel lungo periodo grazie alla presenza di catalizzatori strutturali e propulsori ciclici che favoriscono una crescita sostenibile.
Nome del fondo |
Patrimonio del fondo |
Valuta di base |
Rendimento annualizzato a 3 anni |
Rendimento nel 2016 |
Aberdeen Global Indian Equity A2 |
3.042.833.839 |
US Dollar |
-1,42 |
8,52 |
EdR India R |
137.419.613 |
Euro |
-2,71 |
17,56 |
Franklin India I Ydis EUR |
3.337.951.008 |
Euro |
7,14 |
23,31 |
IDFC India Equities Fd I/A USD |
59.675.946 |
US Dollar |
3,69 |
9,85 |
Stewart Invs Indian Sbctnt B Acc GBP |
272.207.480 |
Pound Sterling |
20,49 |
25,67 |
Fonte: Morningstar Direct al 30 novembre 2016
Fonte: Morningstar Direct al 30 novembre 2016