Ancora un record storico per il settore dell'asset managemet italiano. I dati della mappa mensile di giugno pubblicati da Assogestioni rivelano che la raccolta ha raggiunto quota 13,8 miliardi di euro, aggiungendo 5,7 miliardi a quelli ottenuti a maggio. I primi sei mesi del 2014 si aggiudicano la palma di miglior semestre degli ultimi 15 anni grazie ad un saldo complessivo di raccolta netta pari a 57,4 miliardi di euro. Per registrare un risultato semestrale vicinissimo ai 50 miliardi bisogna risalire al 2009, che chiuse la seconda metà dell'anno a quota +47 miliardi.
Artefici di questo ottimo risultato sono principalmente i fondi aperti, che hanno ottenuto entrate nette pari a 7,3 miliardi di euro ma anche le gestioni di portafoglio istituzionali che hanno registrato flussi in entrata per 5,8 miliardi.
Scendendo nel dettaglio dei fondi di lungo termine, i motori della raccolta continuano ad essere i fondi flessibili, nelle cui casse sono entrati oltre 4 miliardi di euro. Al secondo posto dei fondi più venduti troviamo gli obbligazionari con 1,5 miliardi e sul terzo gradino i fondi hegde che hanno protagonizzato una grande rimonta, triplicando la raccolta di giugno (911 milioni) rispetto a quella del mese anteriore. Positivo anche il risultato dei fondi azionari che hanno visto aumentare di quasi due volte e mezzo le loro entrate (690 milioni). Numeri ancora in rosso, anche se in leggere ripresa, per i monetari che hanno registrato deflussi per 291 milioni di euro.