Nel primo trimestre l'industria raccoglie quasi 30 miliardi di euro mentre il patrimonio sale a 2.469 miliardi. La Sfdr entra per la prima volta nell'analisi.
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Il 2021 comincia bene. Anzi benissimo. Nel primo trimestre dell’anno, l’industria del risparmio gestito, secondo la mappa di Assogestioni, ha raccolto qualcosa come 30 miliardi di euro mentre il patrimonio sale ad un nuovo record storico: 2.469 miliardi. A far da traino sono le performance dei fondi aperti, che chiudono il trimestre con un saldo positivo di 18,7 miliardi, il miglior dato registrato dal 2017. Insieme a 1,3 miliardi di raccolta dei fondi chiusi, le gestioni collettive a fine marzo sfioravano quasi i 20 miliardi.
Fondi azionari a tutta birra
Entrando nel dettaglio, i fondi azionari continuano ad essere i preferiti nelle scelte degli investitori: nei primi tre mesi di quest’anno raccolgono ben 13 miliardi. Ancora ben richiesti i fondi bilanciati (4,3 miliardi rispetto ai 5 del trimestre precedente). Cala invece l’interesse per i prodotti obbligazionari (dai 7,5 miliardi ai 2,8) mentre restano ancora in terreno negativo i fondi flessibili (da -4,2 miliardi a -2,7). Hanno ritrovato un certo appeal i fondi monetari, con sottoscrizioni nette per 1,4 miliardi. Guardando alla domiciliazione dei prodotti, i fondi di diritto estero continuano a macinare successi, con 19,2 miliardi di raccolta, mentre gli italiani segnano deflussi per 488 milioni.
Bene anche le gestioni di portafoglio
Per quanto riguarda le gestioni di portafoglio in questo primo trimestre, anche qui i dati sono molto positivi, con flussi netti per 9,9 miliardi (dopo -14,4 miliardi registrati nel trimestre precedente. Nello specifico i prodotti assicurativi racimolano 3 miliardi, le gestioni di patrimoni previdenziali 717 milioni), le Gp retail 2,5 miliardi e le altre gestioni 3,7 miliardi.
Fondi aperti sì, ma sostenibili
Bisogna sottolineare che per la prima volta in assoluto, la mappa trimestrale di Assogestioni analizza l’universo dei fondi aperti in relazione alla Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). In base ai nuovi criteri la raccolta dei fondi sostenibili è stata superiore ai 18 miliardi, contribuendo in modo decisivo quindi alla raccolta complessiva. Su un patrimonio promosso dei fondi aperti pari a 1.063 miliardi di euro, 276 miliardi (cioè il 25,9%), considerano le variabili ambientali e sociali nella politica di investimento, precisa Assogestioni. Il 90% di tale patrimonio (248 miliardi) promuove caratteristiche ambientali e/o sociali e rientra pertanto nell'articolo 8 della normativa, mentre il 10% (27 miliardi) ha specifici obiettivi di sostenibilità ed è classificabile come prodotto di articolo 9.
Pir, sempre più giù
Se guardiamo poi i flussi dei piani individuali di risparmio non è un bel vedere: nel primo trimestre i fondi aperti Pir compliant segnano ancor deflussi sui fondi, anche se in attenuazione rispetto al trimestre precedente. In base alla mappa di Assogestioni, tra gennaio e marzo il comparto ha registrato una raccolta netta pari a -316,4 milioni di euro, dopo -403,3 milioni nel quarto trimestre del 2020. Il patrimonio promosso dai 70 fondi del settore ammonta a 18,6 miliardi.
Chi sale e chi scende
Come di consueto, abbiamo evidenziato nelle due tabelle quei gruppi che raccolgono di più e di meno. Tra chi fa meglio troviamo in prima posizione il gruppo Generali, con 7,9 miliardi (anche se dal gruppo precisano che "il risultato di raccolta registrato ha beneficiato, oltre che delle dinamiche positive di mercato, di nuovi mandati assicurativi con clienti esterni, oltre che di flussi sui fondi monetari all’interno dei mandati assicurativi in gestione". A seguire BlackRock con 2,6 miliardi e Amundi con 2,5 miliardi.
Nome Gruppo | Raccolta netta | Patrimonio gestito |
Gruppo Generali | 7.934,60 | 469.267 |
BlackRock IM | 2.609,30 | 90.596 |
Amundi Group | 2.566 | 184.573 |
JP Morgan AM | 2.241,10 | 46.637 |
Pictet AM | 1.852 | 42.468 |
Credito Emiliano | 1.572,80 | 19.624 |
Poste Italiane | 1.455 | 112.021 |
Schroders | 1.310,60 | 25.981 |
Gruppo Bnp Paribas | 1.115,70 | 31.172 |
Gruppo Azimut | 1.053 | 38.841 |
Le tre prime società che hanno raccolto meno nel primo trimestre 2021 sono state invece State Street (-575 milioni), Franklin Templeton (-501 milioni) e Kairos (-411 milioni).
Nome Gruppo | Raccolta netta | Patrimonio gestito |
State Street GA | -575,1 | 8.422 |
Franklin Templeton | -501,1 | 14.111 |
Kairos Partners | -411,1 | 4.054 |
Anima Holding | -347 | 180.575 |
M&G Investments | -345,8 | 13.909 |
Gruppo Deutsche Bank | -111,6 | 25.519 |
Banca Intermobiliare | -32,5 | 1.173 |
Consultinvest | -27 | 1.126 |
Allianz | -24,5 | 52.421 |
Finanziaria Internazionale | -23,3 | 428 |