Assogestioni pubblica la prima guida sui PIR

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Kiwihug, Unsplash

Si intitola "PIR: un piano per il futuro" ed è la guida completa e dettagliata sul mondo del Piano individuali di risparmio pubblicata da Assogestioni per i propri associati. A poco più di un anno dall’introduzione di questi strumenti di risparmio, l'Associazione ha infatti deciso di raccogliere in un volume il risultato degli studi e degli approfondimenti svolti con il gruppo di lavoro dedicato ai PIR. La pubblicazione affronta gli aspetti cruciali della normativa PIR: requisiti, obiettivi e vantaggi fiscali del Piano, modalità di costituzione del PIR, costituzione del PIR attraverso la sottoscrizione di quote di OICR, modalità di gestione e molto altro.

"I PIR rappresentano la risposta alla duplice sfida che ha impegnato l’industria del risparmio gestito fin dai primi anni novanta", dicono da Assogestioni. "Da un lato, quella di spingere le famiglie verso scelte di investimento di lungo termine, più razionali ed efficienti in contesti di estrema volatilità dei mercati finanziari. Dall’altro, quella di consentire alle PMI italiane, spina dorsale dell’economia del Paese, di finanziarsi attraverso un canale alternativo a quello bancario. La previsione di un buon incentivo fiscale per gli investimenti a lungo termine destinati all’economia reale costituisce la chiave di volta dei PIR. Arriva con la legge di bilancio approvata nel dicembre 2016 che segna la nascita di questo nuovo modello di risparmio quasi 8 anni dopo la prima proposta di Assogestioni".

Fu proprio ad aprile 2009, infatti, che l’Associazione concepì l’idea di una misura fiscale per l’allocazione della ricchezza finanziaria degli italiani già sotto il nome di PIR. I numeri parlano da soli: nel 2017 sono 11 miliardi di euro i risparmi confluiti nei fondi PIR compliant. Sono 800 mila gli italiani che hanno deciso di investire i propri risparmi nei PIR e per più di 500 mila risparmiatori si tratta del primo investimento della loro vita in fondi comuni.