Il comitato degli analisti ha tolto dai portafogli la scommessa sul rialzo dei tassi americani rappresentata dall’ETC Boost US Treasury 10Y 3x Short Daily e ha inserito l’ETC Boost Short USD Long EUR 5x Daily per azzerare l’esposizione al dollaro USA.
In un’ottica di portafoglio equilibrato, il comitato degli analisti di Azimut Max ha deciso di riprendere esposizione all’asset class azionaria per un 15% del portafoglio. Spiegano gli esperti: “la decisione parte da un doppio presupposto. Da un lato il contesto macroeconomico di Stati Uniti e Europa che resta positivo con l’impatto dei Paesi emergenti che dovrebbe restare limitato (come anche sottolineato dalla presidente della Fed Janet Yellen nello speech del 24 settembre alla University of Massachussets). Dall’altro lato, la correzione avvenuta nelle ultime settimane ha portato le valutazioni, da un punto di vista microeconomico, a un livello interessante”.
Sul portafoglio quindi, “tagliamo per un 50% le posizioni sui due ETC con finanlità di copertura che sono il Boost Euro Stoxx 50 3x Short e il Boost US Large Cap 3x Short (S&P500). La liquidità riveniente dalla vendita parziale dei due ETC viene tatticamente lasciata cash. Restano invariate le altre asset class, inclusa l’esposizione al dollaro che lasciamo a zero”. Le decisioni del team di advisory sulla componente fixed income hanno fatto sì che “le tensioni sul credito delle ultime settimane abbiano indirettamente incrementato il rendimento delle emissioni in portafoglio portandole dal precedente 2.40% all’attuale 2.76%”. In termini di holdings, “segnaliamo l’AZ Arbitrage al 5.06% e l’Az Trend al 4.90 del portafoglio, seguiti dall’ETF sulle commodities UBS ETF CMCI Composite Hedged Euro al 4.68% e dai due ETF Lyxor, quello su Hong Kong al 3.07% e quello sulle banche europee al 2.71%. Infine, rispetto al mese di agosto, il comitato ha azzerato l’esposizione al dollaro dal precedente 20%, avvenuta tramite acquisto dell’ETC Boost Short USD Long Eur 5x in seguito alla decisione della Fed di lasciare invariati i tassi di interesse.