La holding ha firmato un accordo di investimento e patto parasociale con Bosphorus, società di gestione turca indipendente, per dare inizio ad una partnership nel settore del risparmio gestito in Turchia.
Azimut consolida la sua presenza in Turchia con la firma di un accordo di investimento e patto parasociale e con la Bosphorus Capital Portfoy Yonetimi (“Bosphorus”), società di gestione turca indipendente, per dare inizio ad una partnership nel settore del risparmio gestito nel paese.
A fine dicembre 2014 l’industria del risparmio gestito in Turchia contava masse per 22 miliardi di euro (di cui oltre il 90% investite in strategie obbligazionarie di breve termine) e ca. 40 società di gestione (di cui 29 indipendenti) registrate presso il Capital Market Board. Le masse totali dell’industria equivalgono a solamente il 5% del PIL, rendendo la Turchia uno dei mercati meno penetrati al mondo. Nonostante la predominanza di depositi bancari a termine che assorbono oltre il 90% dei risparmi del paese, il track record di Bosphorus dimostra il potenziale di un business model alternativo per servire le esigenze finanziarie dei clienti legati alle banche. A fine dicembre 2014, Bosphorus aveva masse in gestione superiori a 390mn di euro, di cui quasi il 70% in fondi comuni domiciliati in Turchia e il 30% in gestioni patrimoniali.
A termine dell’operazione le masse consolidate del Gruppo Azimut in Turchia saranno superiori a 754mn di euro, inclusi 230mn investiti in AZ Fund Global Sukuk, il più grande fondo UCITS Sharia-compliant che investe in bond islamici, e AZ Fund Lira Plus, che ha come obbiettivo quello di convertire in euro i rendimenti dei tassi d’interesse locali. L’integrazione commerciale ed industriale di Azimut Portföy, AZ Notus Portföy e Azimut Bosphorus Capital Portföy crea il più grande operatore indipendente in Turchia con una gamma prodotti diversificata ed una rete distributiva che opera sia con promotori finanziari di proprietà sia attraverso distributori terzi.
Pietro Giuliani, presidente e CEO di Azimut Holding, commenta: “Iniziamo il nuovo piano industriale a 5 anni con un forte impegno per sviluppare la nostra presenza internazionale. La Turchia e la regione MENA costituiscono una parte importante della nostra crescita, e la JV con i partner di Bosphorus è volta a rafforzare la nostra piattaforma esistente con la quale vogliamo offrire soluzioni finanziarie professionali ed innovative ai nostri clienti, attirare e aggregare le migliori competenze e talenti nell’industria locale e implementare un business model di successo. Con questa operazione la quota di mercato di Azimut in Turchia raggiunge il 2,5% dell’industria totale, superiore alla nostra quota di mercato attuale in Italia, e consolida la nostra leadership tra gli indipendenti con una quota di mercato del 43%.”