Azimut, la volatilità mina gli utili del trimestre

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Azimut ha archiviato il primo trimestre dell'anno con un utile netto consolidato pari a 26,4 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 72,9 milioni dello stesso periodo del 2017. Lo ha fatto sapere lo stesso Gruppo in un comunicato nel quale sono ha resi noti anche i dati relativi ai ricavi consolidati (182,3 milioni rispetto ai 214,7 milioni del 2017) e al reddito operativo (38,8 milioni rispetto agli 83,5 milioni del 2017).

Il patrimonio totale a fine marzo 2018 si attesta a 50,6 miliardi (51,1 miliardi a fine aprile), comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato. La posizione finanziaria netta consolidata a fine marzo 2018 risultava positiva per circa 130,4 milioni, in linea rispetto ai 134,9 milioni di fine dicembre 2017.

L’incertezza e l’elevata volatilità dei mercati in questi primi mesi del 2018 hanno penalizzato i risultati del periodo, incidendo maggiormente sulle commissioni variabili", ha commentato Sergio Albarelli, CEO del Gruppo. "Tuttavia, forti della nostra solidità e flessibilità del modello di business, guardiamo con fiducia al prosieguo dell’anno, continuando a creare valore per i nostri azionisti. La recente assemblea dei soci ha difatti deliberato la distribuzione di un dividendo di 2 euro per azione, equivalente a un payout superiore al 100% e con il più alto yield delle società dell’indice Ftse Mib".