Azionario, un'asset class ancora senza rivali (o quasi)

Intervista doppia Insights Channel

L'azionario continua a essere l'asset class capace di convincere di più i fund selector. Sembrerebbe infatti che l'equity, anche per il proseguo del 2022, non abbia altri rivali con i quali contendersi buoni risultati. È bene ricorda che il contesto sul quale gli operatori del mercato operano è costellato di fattori disturbanti che creano volatilità come ad esempio gli attuali livelli di inflazione, il rialzo dei tassi d'interesse o ancora le tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina. Dunque, le alternative "sul fronte bond e monetario non sembrano così allettanti al momento" spiega Massimo Cenci, responsabile Gestione Portafogli e Supporti Operativi di Banca Monte dei Paschi di Siena "ma è bene tenere a mente che sarà un anno tutt'altro che facile anche per l'azionario".

L'evoluzione della pandemia, nella sua ultima fase, continua a pesare come fattore di incertezza e perdurano problematiche sul lato dell'offerta e della fornitura, messe sotto stress ormai da tempo. Per quel che riguarda l'asset allocation "abbiamo una preferenza relativa per il mercato azionario dove vediamo premi al rischio ancora particolarmente interessanti nel corso del 2022" ricorda Lorenzo Campori, Gestioni Patrimoniali di Banca Aletti - Gruppo Banco BPM.

I due fund selector, ospiti in studio della puntata di febbraio di Insights Channel FundsPeople, spiegano nell'intervista che segue come avviene la selezione di fondi e quali i settori o i titoli che preferiscono in questa fase.