Banca Carige pronta a lanciare un piano strategico

Innocenzi
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Dallo scorso martedì 25 settembre Banca Carige ha un nuovo amministratore delegato. Fabio Innocenzi, che ha lasciato la guida di UBS, è stato scelto alla guida della banca con quartiere generale a Genova. Ma non è bastata la sua nomina per dare fiducia agli investitiori. Il titolo continua a perdere in Borsa. Sul mercato pesano sempre i timori per un possibile aumento di capitale, anche se dalla banca fanno sapere che stanno già studiando un "piano operativo e strategico nei tempi richiesti". L'istituto lo precisa in una nota a seguito proprio di indiscrezioni di stampa sulle "eventuali esigenze di capitale" della banca.

La BCE la scorsa settimana ha infatti deciso in via definitiva di respingere il piano di conservazione del capitale presentato a giugno e di richiedere un nuovo piano entro il 30 novembre per il ripristino dei requisiti patrimoniali. A questo proposito, continua la nota della banca, il nuovo management "è impegnato a garantire il puntuale rispetto dei requisiti patrimoniali con particolare riferimento al fabbisogno di capitale secondario". L'istituto precisa inoltre che al 30 giugno 2018 il cet 1 phased-in è pari all'11,9% "superiore quindi sia al limite regolamentare del 9,625%, sia alla soglia suggerita, inclusiva della Guidance, dell'11,175%". Il Total Capital ratio phased-in al 30 giugno 2018 "si attesta al 12,0%, circa 120 bps al di sotto della soglia SREP 2018 (13,125%)".

Frattanto il Cda ha nominato anche i membri dei comitati interni: Comitato Rischi: Stefano Lunardi (con indicazione ad assumere la carica di Presidente), Salvatore Bragantini, Luisa Marina Pasotti, Bruno Pavesi e Lucrezia Reichlin; Comitato Nomine e Governance: Lucrezia Reichlin (con indicazione ad assumere la carica di Presidente), Francesca Balzani, Lucia Calvosa, Luisa Marina Pasotti e Bruno Pavesi; Comitato Remunerazione: Giulio Gallazzi (con indicazione ad assumere la carica di Presidente), Salvatore Bragantini e Lucrezia Reichlin.