Banca Finnat compra una quota di minoranza di Hedge Invest SGR

Nattilo e Manuli news
Arturo Nattino e Alessandra Manuli. Foto ceduta.

Una valenza strategica di medio-lungo termine ma anche un ulteriore step di una collaborazione che dura da molti anni. Banca Finnat Euramerica ha firmato un contratto di acquisizione di una quota di minoranza del capitale sociale di Hedge Invest SGR, la società di proprietà della famiglia Manuli, specializzata in investimenti alternativi. 

L’operazione prevede l’acquisizione di una prima quota pari al 9,90% del capitale con pagamento del corrispettivo in parte in quota fissa e in parte variabile in funzione del raggiungimento di obiettivi economico/finanziari nell’orizzonte temporale 2022-2024. Una eventuale successiva acquisizione di una ulteriore quota pari al 15% del capitale, subordinata all’autorizzazione delle autorità competenti, è prevista possa essere effettuata nel corso del 2025 attraverso l’esercizio di una opzione call riconosciuta a Banca Finnat. 

“Questa importante operazione con la famiglia Manuli rafforza il nostro impegno nel campo degli investimenti alternativi, consolidando al tempo stesso la nostra presenza a Milano e nel Nord Italia”, spiega Arturo Nattino, amministratore delegato di Banca Finnat. “Si tratta di un investimento che ci consente di diversificare ulteriormente il nostro portafoglio di asset sia in termini strategici che di posizionamento sul mercato”.

Per Alessandra Manuli, amministratore delegato di Hedge Invest “la partnership con Banca Finnat è completa a 360 gradi, perché permette a entrambi di sviluppare sinergie sia a livello di prodotto, sia per la tipologia di investitori a cui ci rivolgiamo. Hedge Invest SGR è da più di 20 anni sul mercato: abbiamo sempre dimostrato di dare un grande valore all’indipendenza nelle scelte, all’allineamento di interessi con i nostri investitori e alla dinamicità nella ricerca di nuove opportunità di investimento. Banca Finnat rappresenta un partner ideale con cui intraprendere un percorso di crescita lasciando sempre al centro questi valori a cui mio padre ha sempre dato massima importanza, e che solo chi condivide lo stesso DNA famigliare può comprendere appieno” 

La strategia di investimento di HI negli ultimi dieci anni si è orientata maggiormente sui fondi chiusi ed UCITS. In particolare, dal 2018 al 2022, la quota dei fondi chiusi sul totale degli AuM è aumentata dall’11% al 41% e la società intende consolidare tale strategia di investimento anche in futuro.