Banca Sella: chiusa l’emissione del primo green bond, ordini per 100 milioni di euro

Francesco Plini
Francesco Plini, foto ceduta (Banca Sella)

Una domanda complessiva per 100 milioni di euro: il doppio dell’offerta iniziale. Con questo risultato Banca Sella ha chiuso ieri 28 febbraio l’operazione di emissione del suo primo green bond a due soli giorni dall’apertura. L’emissione obbligazionaria green senior preferred a scadenza cinque anni, rivolta alla clientela retail, alle controparti qualificate e ai clienti professionali, ha un taglio minimo di mille euro, e prevede una cedola annua del 5,10%, riconosciuta semestralmente a partire dal 21 settembre di quest’anno.

Edilizia sostenibile ed efficienza energetica

I proventi netti raccolti andranno a finanziare nuovi o esistenti prestiti, investimenti e progetti selezionati nell’ambito dell’edilizia sostenibile, delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, in base ai criteri previsti dal “Sella Green Bond Framework”. Il programma è stato redatto secondo i Green Bond Principles 2021 dell’International Capital Market Association (ICMA) e corredato dalla second party opinion della società indipendente ISS ESG. “Banca Sella è da tempo impegnata a promuovere una finanza a impatto positivo sull’ambiente, sull’economia e sulla società”, ha commentato Francesco Plini, responsabile finanza e pianificazione strategica di Banca Sella, sottolineando come l’iniziativa si inserisca nel percorso "intrapreso per offrire a tutti i nostri stakeholder strumenti che li accompagnino nel processo di transizione verso una economia sostenibile”. Plini conferma inoltre come l’emissione rafforzi anche la quota di “intermediato sostenibile” di tutto il Gruppo.

L’obbligazione, collocata sul sistema multilaterale di negoziazione Vorvel (ISIN: IT0005532921), sarà ammessa a negoziazione sul medesimo sistema a partire dal 21 marzo 2023.

Il rating dell’emittente è BBB Low (DBRS), mentre il rating ESG assegnato al green bond da MainStreet Partners è di 4.09/5.