BlueOrchard lancia l’Additionality Hub

Sostenibilità
Micheile Dot Com, immagine concessa (Unsplash)

Una nuova iniziativa nel campo della sostenibilità per BlueOrchard. La società di investimenti a impatto e parte del Gruppo Schroders, lancia l’Additionality Hub, una struttura trasversale che ha l’obiettivo di raccogliere finanziamenti provenienti da vari donatori per fornire assistenza tecnica ai fondi per i quali tale offerta aggiuntiva non era precedentemente disponibile.

Ciò consentirà a BlueOrchard di fornire ulteriori risorse non finanziarie a un maggior numero di realtà in portafoglio, di diversa tipologia e in diversi settori, asset class e tematiche, aumentando così i risultati positivi complessivi.

BlueOrchard vanta una vasta esperienza nella creazione di diverse strutture di assistenza tecnica di successo, strettamente collegate ai fondi che gestisce. L'azienda ha progettato e gestito oltre 135 progetti di assistenza tecnica in Asia, Africa e America Latina. In totale sono stati raccolti 36 milioni di dollari di finanziamenti da una serie di fonti diverse, tra cui donatori bilaterali e multilaterali, istituzioni finanziarie per lo sviluppo, donatori privati e fondazioni. Il sostegno fornito spazia dal potenziamento delle capacità, allo sviluppo del mercato, alla formazione e al coaching, fino al supporto per la misurazione dell'impatto, e viene fornito sia prima sia dopo l'investimento.

Il primo ente donatore dell'Hub è la Korea International Cooperation Agency (KOICA), un'organizzazione governativa istituita dal Ministero degli Affari Esteri della Corea del Sud. Il finanziamento di KOICA sarà fondamentale per gli investimenti infrastrutturali sostenibili di BlueOrchard. Verrà utilizzato per implementare le good practice internazionali per analizzare e gestire i rischi ambientali e sociali associati ai progetti di infrastrutture sostenibili.

Cos'è l'addizionalità e perché è importante?

Nell'impact investing, il termine "addizionalità" si riferisce alla differenza positiva che un investimento a impatto può generare per la società in cui si investe, i suoi clienti e/o l'ambiente. Per ottenere questa addizionalità, si possono utilizzare e combinare due strumenti: in primo luogo, il capitale stesso può avere determinate caratteristiche, come l'assunzione di rischi più elevati o l'accettazione di rendimenti inferiori. In secondo luogo, accanto all'investimento si può offrire una serie di proposte di valore non finanziario, come la consulenza tecnica e strategica, l'accesso a reti e informazioni di mercato o la formazione per rafforzare ulteriormente le capacità professionali e operative. Queste misure contribuiscono a garantire che l'investimento abbia l'impatto desiderato e sostenga l'azienda nel generare un contributo positivo per la società e l'ambiente.